Al PalaYamamay “giocando s’impara”

Tra le tante attività di contorno alle partite di Viganò e compagne, da quest’anno la Yamamay Busto Arsizio ha avuto il piacere di ospitare durante gli incontri interni l’associazione "Giocando s’impara".
Visto che il campionato è ormai vicino alla fine della stagione regolare la presidentessa dell’associzione Sabrina Gregori traccia un bilancio del primo anno di lavoro al Palayamamay: «Siamo molto soddisfatti di questa esperienza: ad ogni partita abbiamo ospitato 15-20 bambini nella nostra "Foresta delle Farfalle", uno spazio per i più piccoli allestito al palasport. Ai bimbi abbiamo proposto lavori creativi di ogni tipo: dalla creazione di oggetti con la pasta di mais, alla realizzazione delle maschere di carnevale, di cornici portafoto e tanto altro ancora. Naturalmente oltre ai laboratori abbiamo proposto anche una parte più ludica che ha previsto la costruzione di oggetti con mattoni di plastica, ma anche giochi con la palla. Un’esperienza formativa sia per i bimbi sia per noi di "Giocando s’impara": lavorare a fianco di realtà fortemente collaborative e professionali come Agesp Servizi, Futura Volley e Inticom Spa è per noi un onore e uno stimolo a fare ancora meglio il prossimo anno».

La società biancorossa nel frattempo avvisa i tifosi delle difficoltà viabilistiche che si potranno riscontrare domenica quando in programma c’è la partita che oppone la Yamamay alla Minetti Vicenza. A causa dei lavori stradali in corso infatti, il palasport non è accessibile da Viale Gabardi per chi proviene da Viale Boccaccio a Busto Arsizio. Al fine di agevolare gli spettatori della partita, pertanto, si segnala che, per poter raggiungere il Palayamamay, occorre effettuare il seguente percorso: percorrere Viale Borri in direzione Castellanza, svoltare a destra in Viale Piemonte (rotonda Esselunga di Castellanza), percorrere Viale Piemonte, che poi diventa Viale Gabardi, in direzione Busto Arsizio. A quel punto il Palayamamay comparirà sul lato destro della strada, dopo la Clinica Santa Maria. Per evitare disguidi, si ricorda infine che l’entrata del palasport di Via Maderna non è aperta al pubblico.