“Cosa studia il Ccr?”
Sabato 16 maggio il centro di ricerca aprirà le porte ai visitatori. I ricercatori saranno a disposizione del pubblico per soddisfare curiosità e spiegare quali sono le attività scientifiche dell'istituto
Nel 1959 fu inaugurato a Ispra il primo reattore nucleare di ricerca operativo in Italia. Oggi le ricerche svolte al sito di Ispra del Joint Research Centre (Centro Comune di Ricerca) della Commissione europea coprono una vasta gamma di attività in tema di ambiente, protezione dei consumatori e sicurezza.
Sabato 16 maggio il centro aprirà le porte ai visitatori. Sarà possibile scoprire come il sito si è sviluppato in questi 50 anni e incontrare i ricercatori provenienti da tutta Europa mentre manipolano pipette, analizzano immagini satellitari per prevedere la prossima inondazione, guidano camion su un banco a rullo per misurarne le emissioni di CO2 – in breve, forniscono un supporto importante alle politiche europee mirate a rendere l’Europa migliore, più sicura e più competitiva.
Una giornata di scoperte per tutti
L’apertura sarà dalle ore 10.00 alle 17.30 (ultimo ingresso alle ore 15.30). I visitatori riceveranno le informazioni necessarie e una mappa illustrerà le diverse possibilità di visita, lasciando la libertà di scegliere se completare il giro a piedi o servendosi di un pullman. Saranno predisposte alcune aree di parcheggio a Barza, Cadrezzate e Ispra collegate regolarmente, attraverso un servizio navetta, all’entrata principale del JRC.
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