La bustese Cammilletti vince a Parigi
La fiorettista in forza all'Esercito ha superato in finale un'ungherese. Spada, Felli secondo a Cava Tigozzi
Grande risultato per Marta Cammilletti, la fiorettista bustese cresciuta nel vivaio della Pro Patria e ora in forza al Gruppo Sportivo Esercito. Dopo aver partecipato agli open di Bari, Cammilletti ha scelto di gareggiare prima in Olanda, a Utrecht, e poi a Parigi e in entrambe le circostanze si è fatta valere.

Dopo Utrecht è stata la volta di Parigi con il torneo internazionale Ile de France con ben 76 fiorettiste al via e un tasso tecnico davvero di alto livello. Anche in questo caso Marta ha superato le qualificazioni conquistando tutti gli assalti disputati ottenendo così la testa di serie numero 2 del tabellone principale. L’alteta di Busto ha saltato il primo turno e poi battuto senza problemi Enright e Marcel. Il torneo è proseguito con l’assalto contro Cislo Brestau (15-6) che ha promosso Cammilletti (nella foto con Roberto Felli) tra le prime otto insieme a ben sei francesi. Fuori invece l’altra italiana, Pietrasanta.
Nei quarti Marta ha superato 15-10 Benoit e in semifinale ha ritrovato la temibile Boubakri, già superata nelle qualificazioni. Altra vittoria azzurra (15-8) e finalissima da disputare contro l’ungherese Ujlaky, osso durissimo. L’assalto è proseguito in perfetto equilibrio ma, una volta sul 14 pari, la stoccata decisiva è andata ancora a Cammilletti che ha potuto esultare e conquistare la medaglia d’oro.
Un altro bel risultato per la scherma provinciale, e per la Pro Patria in particolare, è arrivato da Cava Tigozzi in provincia di Cremona, dove era in programma l’8° Memorial Lino Rossini, torneo open di spada maschile cui hanno preso parte ben 84 tiratori.
Ottima la prova di Roberto Felli, capace di arrivare sino in finale dove è stato fermato dal solo Bollati. In precedenza Felli aveva superato nell’ordine Troina, Garosci, Schiavina e infine Carlo Rota, dopo un assalto avvincente.
Strada sbarrata prima delle semifinali per gli altri atleti bustesi: Matteo Porrello ha perso 15-14 proprio contro Bollati e si è dovuto accontentare del quinto posto; settimo in più giovane Federico Nuccio mentre Pietro Pennella è entrato tra i migliori 16 perdendo contro Magro. Più indietro Alessandro Marzocca ed Enrico Buizza.
Ottima la prova di Roberto Felli, capace di arrivare sino in finale dove è stato fermato dal solo Bollati. In precedenza Felli aveva superato nell’ordine Troina, Garosci, Schiavina e infine Carlo Rota, dopo un assalto avvincente.
Strada sbarrata prima delle semifinali per gli altri atleti bustesi: Matteo Porrello ha perso 15-14 proprio contro Bollati e si è dovuto accontentare del quinto posto; settimo in più giovane Federico Nuccio mentre Pietro Pennella è entrato tra i migliori 16 perdendo contro Magro. Più indietro Alessandro Marzocca ed Enrico Buizza.
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