Magrini all’attacco: “Sulla raccolta rifiuti Gemonio è scorretta”

Il presidente della Comunità Montana della Valcuvia risponde alla scelta di Villa Sacchi di lasciare il consorzio che fa capo all'ente per aderire a quello di Sesto Calende. «Possibile un aumento di costi per gli altri comuni»

La decisione presa martedì sera dal Comune di Gemonio, che ha scelto di lasciare il consorzio per la raccolta dei rifiuti che fa capo alla Comunità Montana della Valcuvia per aderire a quello coordinato dal Comune di Sesto Calende, suscita oggi la risposta del presidente dell’ente montano Marco Magrini.

«Come risulta dal Rapporto Provinciale per la Gestione dei Rifiuti – spiega Magrini (nella foto) in un comunicato – il costo complessivo espresso in euro per abitante annuo dei Comuni "consorziati Valcuvia" ammonta ad 64,31 euro mentre quello della "convenzione intercomunale di Sesto Calende" è di 76,36 euro. Secondo quale criterio si prevede una riduzione di spesa pari a 60mila euro all’anno a fronte di un servizio che per la raccolta e il trasporto (lo smaltimento non è ovviamente soggetto a sconti) costa a Gemonio circa 90mila euro all’anno? È ormai assodato, e confermato da tutte le gare d’appalto in svolgimento in questo periodo in provincia, che il costo pro capite del servizio, escluso smaltimento, si aggira attorno ai 31 euro; nel caso di Gemonio, 31 euro per 2.835 abitanti  dà un risultato di 87.885 euro. Ritengo che nessun modello organizzativo e gestionale consenta una riduzione di due terzi dei costi di raccolta e trasporto».
 

Prosegue Magrini: «Mi auguro inoltre che la conclusione dell’articolo "chissà che in futuro, altri comuni attuino la medesima scelta di Gemonio" sia una considerazione del giornalista e non una dichiarazione del Sindaco Felli (ed evidentemente è così, essendo la frase al di fuori del virgolettato attribuito nell’articolo al sindaco Felli, ndr). La frase è oltremodo sconveniente in quanto induce la popolazione e gli Amministratori locali a dedurre che questa Comunità Montana mal gestisce sotto il profilo economico il servizio rifiuti. Il presunto risparmio, ancora da verificare, non trova conferma nei dati del Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella provincia che colloca la Valcuvia ai primi posti sia per l’indice generale di efficienza che per costi contenuti. Ritengo che la scelta effettuata dal Comune di Gemonio non possa essere attribuita a motivazioni di carattere tecnico economico bensì ad altre ragioni che, seppure legittime, non è opportuno vengano strumentalmente utilizzate per screditare il lavoro della Comunità Montana della Valcuvia»

Il presidente della Comunità Montana inoltre protesta per la tempistica: «La decisione di Gemonio implica, credo, la revoca della delega alla Comunità Montana per lo stesso servizio di cui non è mai arrivata comunicazione. L’Ente montano ha avviato le procedure per l’affidamento in appalto del servizio rifiuti con un bando del 5 febbraio che avrà scadenza il 6 aprile e che comprende anche il Comune di Gemonio in quanto a oggi non è pervenuta comunicazione circa la decisione di revocare la delega conferita il 25 giugno scorso. Considerata l’imminente scadenza è ovviamente impossibile stralciare Gemonio dal servizio in appalto ed è evidente che la fuoriuscita di un Comune influirà in sede di aggiudicazione dell’appalto creando danni anche agli altri».

La conclusione del comunicato è all’attacco: «Ritengo quasi superfluo, anche se doveroso, sottolineare che, per ovvie motivazioni sia di carattere politico che tecnico, il comportamento tenuto dall’Amministrazione è stato oltremodo scorretto, sia nei confronti della Comunità Montana che rappresento che degli altri 16 Comuni aderenti al servizio. È infatti evidente che un calo dei Comuni aderenti al servizio rifiuti e la conseguente diminuizione della popolazione servita comporta una riduzione del potere contrattuale e quindi un possibile aumento di costi che andrà a carico dei piccoli comuni già in seria difficoltà economica per i ben noti tagli alla spesa pubblica».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Aprile 2009
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