“Piazza san Francesco, le scelte sono state tutte sagge?”

Riceviamo e pubblichiamo

 

Tra le poche opere effettivamente ascrivibili all’attuale amministrazione figura la riqualificazione della Piazza San Francesco.

Abbiamo avuto modo di vedere il risultato dei lavori, di sentire le considerazioni di numerose persone e di constatare i primi problemi già riscontrati.

Sorgono alcuni quesiti.

Le soluzioni scelte sono funzionali o lasciano ipotizzare elevati costi di manutenzione, considerata la facilità con cui le colonnine si fratturano? E lo spazio in cui erano collocate le due rotonde non poteva essere meglio utilizzato?

Inoltre, dopo la sostanziale pedonalizzazione di Piazza Sant’Ambrogio, (ridotta purtroppo ad uno spazio recintato difficilmente fruibile dalla popolazione per il permanere della viabilità di attraversamento) non sarebbe stato utile fare altre considerazioni finalizzate a rendere disponibili un più elevato numero di posti auto a ridosso del centro del capoluogo? L’intervento infatti si è limitato a pavimentare in modo più dignitoso l’area, rendendola più razionale, senza però aggiungere nulla in termini di stalli di sosta, con accostamenti di materiali discutibili e con scelte di arredo costose, tanto è vero che anche nella stessa maggioranza sembra siano emerse forti critiche e perplessità.

Ci chiediamo anche se sia stata saggia la scelta di rendere fruibile la piazza prima di aver adeguatamente ripulito l’area e asportato la sabbia rimasta. Un ultimo quesito: quando è stato effettuato il collaudo dell’opera?

 

Giovanni Canziani, consigliere comunale