“Come fidarsi ancora di chi doveva difendere gli interessi del Nord?”
Il direttore generale dell'Associazione Artigiani di Varese Marino Bergamaschi interviene sulla questione Alitalia - Malpensa
Caro direttore,
ci sentiamo di dover intervenire. L’Associazione Artigiani aveva sollevato il problema nel 2007 e negli anni seguenti. Alitalia ha scelto, come hub fondamentale, Fiumicino e non Malpensa. E questo, considerate le nostre riflessioni del passato, ci sconcerta e crea amarezza. Come potersi ancora fidare di una classe dirigente che aveva promesso di difendere gli interessi del Nord Ovest
attaccando la lentezza di Roma? È desolante dover constatare come tale decisione sia una disfatta totale per l’intero sistema produttivo del nostro territorio. È doloroso pensare alla leggerezza ed alla noncuranza con le quali si sono cancellate, con un colpo di spugna, le imprese e le speranze dei cittadini. Lo abbiamo detto nel febbraio del 2008 a chi dichiarò "a me sta a cuore Malpensa, Alitalia è una cosa diversa". Ebbene, Malpensa se n’è andata. E con essa parte del futuro della nostra economia.
Che il Governo si senta responsabile di fronte a questa assurdità. Le cattive intenzioni della politica si sono materializzate: nessuno salverà più Malpensa. E noi attendiamo ancora il Consiglio dei Ministri a Malpensa.
Complimenti!
ci sentiamo di dover intervenire. L’Associazione Artigiani aveva sollevato il problema nel 2007 e negli anni seguenti. Alitalia ha scelto, come hub fondamentale, Fiumicino e non Malpensa. E questo, considerate le nostre riflessioni del passato, ci sconcerta e crea amarezza. Come potersi ancora fidare di una classe dirigente che aveva promesso di difendere gli interessi del Nord Ovest
attaccando la lentezza di Roma? È desolante dover constatare come tale decisione sia una disfatta totale per l’intero sistema produttivo del nostro territorio. È doloroso pensare alla leggerezza ed alla noncuranza con le quali si sono cancellate, con un colpo di spugna, le imprese e le speranze dei cittadini. Lo abbiamo detto nel febbraio del 2008 a chi dichiarò "a me sta a cuore Malpensa, Alitalia è una cosa diversa". Ebbene, Malpensa se n’è andata. E con essa parte del futuro della nostra economia.
Che il Governo si senta responsabile di fronte a questa assurdità. Le cattive intenzioni della politica si sono materializzate: nessuno salverà più Malpensa. E noi attendiamo ancora il Consiglio dei Ministri a Malpensa.
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