Bagarre in città, sotto accusa un volantino del Pd

Il clima pre-elettorale diventa rovente a Castiglione Olona. Il coordinamento cittadino del Partito Democratico ha infatti recentemente distribuito un volantino i cui contenutiti hanno portato a scontrarsi verbalmente, in piazza Garibaldi, domenica mattina, l’assessore uscente Enrico Vizza e il segretario provinciale della Lega Nord, Stefano Candiani. Risultato: minacce di azioni legali da entrambe le parti.
Ma andiamo con ordine: in città il coordianamento cittadino ha distribuito nei giorni scorsi il volantino sotto accusa in cui si dice che «è Ezio Limido il vero candidato a sindaco di Castiglione», riportando poi delle frasi che avrebbe pronunciato Candiani a sostegno di questa tesi.
Ed è proprio questo volantino che ha portato allo scontro verbale di domenica mattina tra Vizza e Candiani. «Candiani mi ha apostrofato con termini offensivi e discriminatori, insultandomi come persona e come sindacalista Uil – spiega Vizza in un comunicato -. Le parole del segretario della Lega Nord Stefano Candiani nei miei confronti hanno superato ogni limite di correttezza, anche considerando il periodo elettorale che stiamo vivendo: affrontandomi a muso duro mi ha detto: “sei una persona che a seconda di come ti fa comodo ti muovi con i metodi sindacali ed opportunisti… Enrico Vizza, sei solo un poveraccio!”. Parole che, ripeto, ritengo offensive e discriminatorie nei confronti della mia persona e della sigla sindacale che per anni ho sostenuto e promosso in provincia di Varese».

 

«Mai dette queste frasi – risponde Candiani –. Ho sicuramente detto a Vizza che è una persona politicamente opportunista che cambia pensiero politico a seconda di quello che gli conviene. Se Vizza ha una tessera del Pd in tasca lo dica, almeno finalmente si saprà che la lista di Battaini è una finta lista civica con progetti politici. Per quanto riguarda l’assurdo volantino che circola sarò io nei prossimi giorni a rivolgermi a un avvocato, mi sono state messe in bocca frasi che non ho mai pronunciato e che gli autori del volantino dovranno dimostrare».

 

Sulla questione intervengono anche le segreterie del Popolo delle libertà e della Lega Nord, che sostengono Emanuele Poretti: «Si scrive Progetto Castiglione, si legge Partito Comunista. E alla fine sono usciti allo scoperto i militanti del Partito Democratico e della Sinistra in genere, presenti in modo preponderante sia nella Giunta Battaini, ora in scadenza, sia nella lista Progetto Castiglione. Era da tempo che per la lista civica parlavano gli esponenti del PD, quasi avessero avuto in subappalto la gestione della campagna elettorale di Castiglione, ma con l’ultimo volantino distribuito in Città hanno definitivamente gettato la maschera».