Drammatica morte di una giovane in ospedale
Sara Orlandi, ventotto anni, residente a Lonate Pozzolo, è deceduta dopo essere stata rimandata a casa dall'ospedale gallaratese. Aveva la febbre alta: saranno effettuati gli esami colturali per capire la causa del decesso
Drammatica morte di una ragazza a Gallarate. La giovane, Sara Orlandi, ventotto anni, residente a
Lonate Pozzolo, è arrivata in ospedale nella serata di ieri, lunedì 22 giugno: è stata visitata dai medici, che non hanno riscontrato nulla di grave tranne una febbre molto alta. Le è stato somministrato un antipiretico e la giovane è tornata a casa. Una volta lì, però, si è sentita male ancora, i suoi l’hanno riportata in ospedale, dove è morta dopo poche ore. Sara, studentessa di giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, il giorno prima era stata ad una riunione con i suoi compagni di classe del liceo. Sul corpo della giovane sarà effettuata l’autopsia di rito mercoledì mattina e saranno eseguiti anche gli esami colturali per verificare la causa della morte. I sintomi potrebbero far pensare ad un caso di meningite, anche se al momento i medici non si sbilanciano. Per l’eventuale profilassi bisognerà attendere l’esito dell’autopsia e degli esami.
Lonate Pozzolo, è arrivata in ospedale nella serata di ieri, lunedì 22 giugno: è stata visitata dai medici, che non hanno riscontrato nulla di grave tranne una febbre molto alta. Le è stato somministrato un antipiretico e la giovane è tornata a casa. Una volta lì, però, si è sentita male ancora, i suoi l’hanno riportata in ospedale, dove è morta dopo poche ore. Sara, studentessa di giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano, il giorno prima era stata ad una riunione con i suoi compagni di classe del liceo. Sul corpo della giovane sarà effettuata l’autopsia di rito mercoledì mattina e saranno eseguiti anche gli esami colturali per verificare la causa della morte. I sintomi potrebbero far pensare ad un caso di meningite, anche se al momento i medici non si sbilanciano. Per l’eventuale profilassi bisognerà attendere l’esito dell’autopsia e degli esami.Su Facebook è nato un gruppo per ricordare Sara: “In loving memory Sara Orlandi”. Gli iscritti sono tutti suoi amici, che la ricordano come una ragazza viva, con tanta voglia di fare. In tutti i commenti l’incredulità per una morte inspiegabile, assurda. Lo sgomento si mescola alla rabbia, come spesso accade quando ad andarsene è una giovane come Sara.
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