Il dolore degli amici di Andrea esplode su Facebook
È stato creato un gruppo dedicato al giovanissimo di Arnate: “X tutti quelli che ricorderrano per sempre Basu con affetto...”. Basu è il soprannome con il quale tutti conoscevano il diciassettenne
Il dolore degli amici di Andrea Andriani, il diciassettenne morto a Gallarate in seguito ad incidente con il suo motorino in viale Milano, prende corpo sul web. Su Facebook, il social network che fa da cassa di risonanza per le cose frivole, ma anche per i sentimenti più veri, è stato creato un gruppo dedicato al giovanissimo di Arnate: “X tutti quelli che ricorderrano per sempre Basu con affetto…”. Basu altri non è che Andrea, il soprannome con il quale tutti lo conoscevano: anche nei commenti lasciati a VareseNews alcuni amici lo ricordano con questo nome.
Sul muro i commenti sono struggenti e numerosi. Al gruppo si sono già iscritte 498 persone e il
ritmo di crescita è incalzante. La voglia di rispettoso silenzio per il dolore che a poche ore dall’incidente i giovani gallaratesi manifestavano, su Facebook viene lasciata da parte e si dà sfogo ai ricordi, all’incredulità, ai sentimenti, anche alla rabbia. Un messaggio di un’amica di famiglia parla anche del padre Riccardo, della mamma Gabriella e della sorellina Sara: la disperazione è immensa, indescrivibile, hanno poca dimestichezza con la tecnologia, quindi saranno gli amici a portare loro i messaggi che verranno lasciati sul social network. Tanti quelli che giocavano a pallone con lui, tantissimi i compagni di scuola, i conoscenti. Tutti lo definiscono una brava persona, un ragazzo aperto, sincero, sempre pronto a ridere e scherzare. Scrivono anche alcuni amici e parenti di Rachele, la sedicenne fidanzata di Basu: lei sta meglio, dalla rianimazione è stata trasferita in chirurgia nella serata di ieri (lunedì 22 giugno), anche se la prognosi resta riservata. Le hanno asportato la milza e ha il fegato perforato, ma ce l’ha fatta.
ritmo di crescita è incalzante. La voglia di rispettoso silenzio per il dolore che a poche ore dall’incidente i giovani gallaratesi manifestavano, su Facebook viene lasciata da parte e si dà sfogo ai ricordi, all’incredulità, ai sentimenti, anche alla rabbia. Un messaggio di un’amica di famiglia parla anche del padre Riccardo, della mamma Gabriella e della sorellina Sara: la disperazione è immensa, indescrivibile, hanno poca dimestichezza con la tecnologia, quindi saranno gli amici a portare loro i messaggi che verranno lasciati sul social network. Tanti quelli che giocavano a pallone con lui, tantissimi i compagni di scuola, i conoscenti. Tutti lo definiscono una brava persona, un ragazzo aperto, sincero, sempre pronto a ridere e scherzare. Scrivono anche alcuni amici e parenti di Rachele, la sedicenne fidanzata di Basu: lei sta meglio, dalla rianimazione è stata trasferita in chirurgia nella serata di ieri (lunedì 22 giugno), anche se la prognosi resta riservata. Le hanno asportato la milza e ha il fegato perforato, ma ce l’ha fatta.Le parole per descrivere il dolore di questi ragazzi restano poche, pochissime. Andrea era molto amato e lo si vede dal tenore dei commenti. Dimenticarlo sarà durissima, forse impossibile, per questi adolescenti colpiti da una tragedia molto, troppo più grande di loro.
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