Lerda: «Quanti errori, ma che carattere»
Il tecnico è soddisfatto di aver centrato l'obiettivo finale. Lucas Correa gioca alcuni minuti nel finale di partita e ringrazia i tifosi per la grande accoglienza riservatagli
Franco Lerda giunge in sala stampa come sempre senza voce e con la solita calma da "alba del giorno dopo", anche questa volta i suoi ragazzi, infatti, gli hanno dato da preoccupare non poco. Sul 2 a 0 un pensiero è balenato nella mente del tecnico «questa volta non ce la facciamo, troppi errori – ha ammesso a fine partita – poi il fantastico gol di Dalla Bona ha dato la sveglia. A Reggio i ragazzi erano partiti più aggressivi, oggi invece no». Tutt’altro giudizio sul secondo tempo che, invece, ha soddisfatto il tecnico nonostante gli errori sotto porta: «Potevamo fare di più ma nel secondo tempo la squadra mi è parsa più sciolta e organizzata, Toledo e Do Prado hanno lavorato bene davanti – ha detto ancora Lerda – e ad un certo punto avevamo in mano tutte le ripartenze buone per segnare, il gol è arrivato solo alla fine. Prendere così tanti gol dopo che abbiamo avuto la seconda miglior difesa del campionato ma ha dato da pensare». Da martedì via agli allenamenti.
Alessandro Pane è dispiaciuto ma non rammaricato per come sono andate le cose, il mister della Reggiana sa che la sua squadra ha dato tutto ma questa Pro Patria ha sette vite: «I ragazzi hanno disputato due match intensissimi e confermano una grande forma – dice Pane – ma anche la Pro Patria era in palla, nel secondo tempo, addirittura, siamo stati pericolosi con un gol annullato e uno in fuorigioco, ma al di là di queste occasioni abbiamo anche rischiato molto in difesa». Onore alle armi, dunque, da parte del tecnico della Reggia ma non si sbilancia su eventuali pronostici per la finale tra i biancoblù e Padova: «Non mi sbilancio sono due organici talmente forti che se la giocheranno fino all’ultimo».
Grande accoglienza, infine, per Lucas Correa, il centrocampista avanzato argentino ha giocato alcuni minuti nel finale e ha subito dimostrato di non aver perso confidenza con la palla, dopo il viaggio in Argentina per tornare dalla madre malata: «Non mi aspettavo una così grande solidarietà da parte della tifoseria, ieri è venuta ad accogliermi a Malpensa e oggi ha esposto uno striscione dedicato a me, io posso dire solo che li ringrazio e che li sento molto vicini. Sono un po’ scombussolato dal fuso orario al momento ma ho voluto esserci comunque per stare con i compagni e, come avete visto, per entrare in campo». Bene anche il rientro di Correa e felice il presidente Tesoro che è stato sentito urlare con la squadra negli spogliatoi in evidente stato di ebrezza da vittoria.
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