“Sicurezza? Ma fateci il piacere….”

Per Porfidio (La Voce della Città) dilaga la microcriminalità e la risposta del Comune è insufficiente

Riceviamo e pubblichiamo

Il cavallo di battaglia sul quale la Lega e il PdL hanno puntato le loro fortune elettorali in questi ultimi tempi ha avuto come priorità la soluzione del problema “sicurezza” nelle nostre città. Pur dubitando sui risultati positivi riscontrati nel resto del Paese con iniziative più di facciata che di sostanza, debbo ritenermi alquanto deluso per come viene affrontato oggi il problema “sicurezza” nella nostra città di Busto Arsizio.
I miei ripetuti allarmi lanciati in passato sul preoccupante impennarsi dei reati commessi da una microcriminalità dilagante sul nostro territorio sono spesso rimasti lettera morta. Non passa giorno che non riscontriamo nella nostra Città episodi di grave disagio della popolazione di fronte agli ennesimi atti vandalici su beni pubblici, risse tra balordi, furti, rapine e quant’altro! E che dire delle periferie in balìa ormai di bande criminali senza scrupoli?

Ma la nostra Amministrazione comunale, con il Sindaco in testa, dice che tutto va bene! Si limita a sbandierare le poche iniziative di mera apparenza che lasciano però in completo abbandono coloro che devono cimentarsi con i numerosi problemi quotidiani in una Città che rivela sempre più insicurezza e degrado sociale.
Vigili di quartiere che appaiono di rado solo in centro, agenti di polizia locale sotto organico, in perenne conflittualità esistenziale tale da incidere negativamente sul servizio, non fanno che aggravare il fenomeno di insicurezza percepito ormai tra diversi strati della popolazione. Più volte si era convenuto sulla importanza ed indispensabilità di un efficace coordinamento delle Forze dell’Ordine presenti sul nostro territorio, purtuttavia dobbiamo tristemente rilevare che tali iniziative restano pressochè sulla carta per la mancanza di razionalizzazione delle decisioni da parte di chi dovrebbe coordinare dalle Sedi istituzionali.
Insomma cosa dobbiamo aspettarci in futuro da questa escalation di episodi di allarme sociale sul nostro territorio, aggravato anche dal fenomeno di immigrazione clandestina incontrollato e gestito in maniera insufficiente? Se questa Giunta comunale dimostra incapacità e inettitudine ad affrontare seriamente il problema farebbe bene a lasciare spazio ad altre forze innovative e propositive; come siamo lontani dalla consapevolezza di vivere in un Paese democratico e civile!

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Giugno 2009
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