Infertilità, i giovani i più preoccupati

Si sono concluse in questi giorni le giornate di apertura gratuita al pubblico del Biocell Center, nel campo dell’infertilità e delle problematiche andrologiche e ginecologiche. A sorpresa molti i giovani tra i 20 e i 25 anni




Si sono concluse in questi giorni le giornate di apertura gratuita al pubblico del Biocell Center, nel campo dell’infertilità e delle problematiche andrologiche e ginecologiche. All’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, hanno aderito alcune decine tra coppie e singoli uomini o donne che hanno usufruito di visite gratuite e consulti con gli esperti. Dato eclatante è che a rivolgersi al centro bustese sono stati soprattutto i giovani maschi in un’ottica di prevenzione della fertilità.

«Anche l’anno scorso avevamo avuto una risposta molto alta da parte di un pubblico giovane – chiarisce il dottor Marco Buttarelli, ginecologo – ma avevamo pensato ad un caso episodico . Quest’anno invece i dati sono stati confermati evidenziando una maggior consapevolezza delle problematiche che possono insorgere e della necessità di un’azione preventiva, sia per le donne o le coppie che si rivolgono a noi ginecologi, sia per i singoli giovani che, giustamente, pensano al proprio futuro riproduttivo e decidono di farsi visitare dallo specialista andrologo».

A rivolgersi al professor Giovanni Colpi e al dottor Fabrizio Castiglioni, andrologi di Biocell, sono stati per il 60-70% , pazienti giovani, con una età media tra i 20 e 25 anni, senza alcuna patologia ma interessati ad un esame preventivo riguardo l’infertilità. Infertilità, «Aumenta il grado di consapevolezza e di interesse dei giovani in merito alla sfera riproduttiva e alla sterilità – dice il dottor Castiglioni – e si tratta senza dubbio di un fatto positivo. In generale, a fronte di un apparente calo della sterilità, e di altre problematiche che ricorrono sempre più spesso, non si ha esatta conoscenza delle cause. Le ipotesi sono ascrivibili alle cosiddette “cause ambientali”, che comprendono ad esempio gli stili di vita, ma non vi sono risposte precise da parte della scienza. Di certo possiamo dire che è importante la prevenzione, poiché se una patologia viene individuata per tempo si può fare qualcosa. Dunque far emergere il problema per tempo è importante, ed è il motivo che ha spinto tutti noi a prevedere giornate gratuite dedicate alla prevenzione».

Viaggia a pieno ritmo così anche l’attività medica del poliambulatorio di Biocell Center di Busto Arsizio, attività che si affianca alle caratteristiche di specializzazione di Biocell nel campo della ricerca sulle cellule staminali del liquido amniotico, attività che in questi giorni sono costantemente agli onori della cronaca nazionale.  Non a caso, tutti i principali settimanali stanno dando ampio spazio ai servizi di Biocell – si vedano Stop, Oggi Viversani&Belli in edicola – confermando al centro lombardo il primato assoluto nel campo delle staminali amniotiche.




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Pubblicato il 21 Luglio 2009
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