Lo show di Tiziano Ferro conquista Gallarate

Occhi puntati sul palco, cartelloni e nasi all’insù. Sono quasi settemila i fans che ieri sera, giovedì 16 luglio, hanno conquistato il prato dello Stadio Azalee per un appuntamento da non perdere, quello con il grande di Tiziano Ferro. Più di un concerto, un vero e proprio show che dalle 21.30 ha preso il via con un Ferro concentrato ma anche giocherellone e sorridente. «Buona sera agli amici di Gallarate in questa torrida sera d’estate. Spero sia una bella occasione per stare insieme: divertitevi», racconta ai fans in visibilio.
Tre schermi giganti sullo sfondo, una botala da cui Tiziano Ferro compare e scompare, teli bianchi che spariscono “come per magia” e un grande palco capace di accogliere tutta la band, due coriste e dar spazio a due ballerini di break-dance. Eppure l’unico idolo della serata rimane lui, Ferro che con la sua incredibile voce incanta il pubblico con pezzi vecchi e nuovi: ha aperto il concerto con la recente “La tua vita non passerà” per poi duettare con il pubblico su brani come “Xdono”, “Sere Nere”, “Ed ero contentissimo” ma anche “Il regalo più grande”, “Imbranato”, “Ti voglio bene”. Spazio all’anima più Rn’B in pezzi come “Xverso” o “E Raffaelle è mia” che ha incendiato il pubblico gallaratese.
“Il tempo stesso” è invece stato il brano che ha visto come ospite “virtuale” Franco Battiato il cantautore con cui Ferro ha collaborato e che ricorda la grande scalata del cantate di latina. Dal 2001, anno in cui Ferro è esploso con l’album “Rosso relativo”, di strada ne ha fatta tanta e il ragazzo timido di “Xdono” sembra essere sparito: sicuro sul palco, porta avanti tutto lo spettacolo senza sbagliare una mossa. La scaletta piace, le luci, gli schermi e la magia della musica fanno tutto il resto regalando ai fans più di un ora e mezza di spettacolo. “Alla mia età tour” si conferma dunque un successo per la serata gallaratese, si canta su “Indietro”, si balla “Stop dimentica”, ci si emoziona con “Ti scatterò una foto” fino all’ultimo pezzo che saluta la folla in delirio. Un riguardo particolare Tiziano Ferro lo ha dedicato alla canzone che ha dato il nome a tutto il tour. Il cantante, per il suo terzo cambio d’abito, si è presentato al pubblico con la sua famosa maglietta da calcio, quella che sulle spalle ha il numero “111” come i chili che ha sconfitto durante la sua vita. Nonostante lo show infatti, Tiziano Ferro sembra rimanere un cantautore romantico e poetico e nemmeno i brani più ballabili nascondono quella vena malinconica che appartengono al suo stile. Spazio anche alla solidarietà, dal palcoscenico Tiziano Ferro ha ricordato ai fans l’importanza di donare il sangue, «E’ un piccolo gesto ma il regalo più grande», e ogni suo concerto di questo tour è stato accompagnato da un banchetto informativo dell’associazione di volontariato. Inoltre il concerto, ha spiegato Ferro, «è a impatto zero».