Orsi in Svizzera, cosa fare in caso di pericolo

Niente rifiuti organici fuori dalle case e regole di comportamento in situazioni di emergenza: l'Ufficio federale dell'ambiente rielabora la "Strategia Orso", il regolamento per la gestione di questo animale in Svizzera

Negli ultimi anni sono stati diversi i casi di migrazione di orsi in Svizzera. L’ultimo dei quali si trova ora nella Valle Poschiavo. La gestione dell’animale è disciplinata dalla "Strategia Orso", applicata dal 2006. Sulla base delle esperienze acquisite con gli orsi negli anni recenti, l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) ha rielaborato detta strategia completandola con nuove regole. Esse stabiliscono come mettere a verbale e valutare il comportamento degli orsi, in particolare di quelli problematici. Particolare attenzione è rivolta alla gestione dei rifiuti nei territori frequentati dagli orsi.

La ricerca di cibo in prossimità delle case da parte degli orsi è infatti una delle più frequenti cause di incidente con l’uomo. Per questo motivo la gestione dei rifiuti assume un’importanza particolare. Fra l’altro elenca importanti regole comportamentali volte a prevenire conflitti con il plantigrado. È essenziale rendere il più difficile possibile l’accessibilità dell’orso ai rifiuti organici al fine di togliergli ogni opportunità di abituarsi alle potenziali fonti di alimentazione presenti nei centri abitati. 

Gli orsi in Svizzera
Nel corso degli anni recenti sono entrati in Svizzera diversi orsi. Il primo a farvi ritorno dopo un secolo di assenza è stato, nel 2005, l’orso JJ2 "Lumpaz", un discendente dell’orsa Jurka e dell’orso José. Di JJ2 si sono tuttavia perse le tracce dal 2005. Il fratello JJ1 "Bruno" fu abbattuto nel 2006 in Baviera. Nell’autunno 2007, JJ3, un altro orso della stessa famiglia, girovagò per la regione di Lenzerheide. Il suo comportamento fu sin dall’inizio problematico e per tale ragione venne dotato di un collare radiotrasmittente. Inoltre, fu oggetto di diversi interventi di dissuasione che non ebbero tuttavia alcun effetto. JJ3 fu abbattuto nell’aprile 2008 poiché era diventato un fattore di rischio per la popolazione della regione.

Jurka, la madre della cucciolata, è rinchiusa da tempo in un recinto in Italia, proprio a causa del fatto che né l’uomo né i centri abitati le incutono paura.  Era stata cibata dall’uomo e aveva pertanto perso ogni timore nei suoi confronti. È lecito supporre che il comportamento problematico dei suoi cuccioli sia frutto dei suoi insegnamenti.

L’orso JJ5, che soggiorna attualmente nella Valle di Poschiavo, è anch’esso figlio di Jurka. Tuttavia, non sappiamo ancora se ha lo stesso comportamento problematico della madre, ma sarà dotato al più presto di un collare radiotrasmittente che permetterà di seguirne i movimenti al fine di stabilire in qualsiasi momento il suo luogo di soggiorno e di pianificare al meglio eventuali misure.

Nel 2007 la Svizzerà ha dato ospitalità anche all’orso MJ4, figlio dell’orsa Maja e dell’orso José. Il giovane orso ha avuto un comportamento assolutamente ineccepibile e non è quasi mai stato avvistato. È probabile che si trovi tuttora a girovagare nel territorio di confine fra l’Italia, la Germania e la Svizzera.


 

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Pubblicato il 08 Luglio 2009
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