Spacciavano hashish nei locali, arrestati due ventenni

Vari gli interventi dei carabinieri di Cassano sia per spaccio di droga che per contrasto all’immigrazione clandestina

Nella tarda serata di ieri i carabinieri della Stazione dei Carabinieri di Cassano Magnago hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti due fratelli di origine marocchina di 23 e 20 anni, entrambi incensurati e disoccupati, residenti a Cavaria con Premezzo. Al termine di una serie di appostamenti per identificare i responsabili di un’intensa attività di spaccio di hashish nei pressi di locali pubblici presenti nei comuni di Cavaria e Oggiona con Santo Stefano, i due giovani sono stati individuati e identificati. Ieri sera è scattato quindi il blitz dei militari che hanno fermato uno dei due fratelli all’ uscita da un locale pubblico di Cavaria. Quest’ultimo ha tentato di disfarsi di una parte di stupefacente che teneva nascosta nella tasca dei pantaloni, ma è stato subito sorpreso dagli operanti. Subito dopo è stato rintracciato il fratello ed è stata effettuata la perquisizione della loro abitazione. Nel sottotetto, occultati dietro un divano e coperti da un mobile, sono stati rinvenuti vari coltelli, un fornello a gas e una bilancia utilizzati per tagliare la droga e preparare le singole dosi destinate allo spaccio al dettaglio, mentre all’interno di un cofanetto nascosto in un mobile sono stati trovati circa 800 grammi di hashish e parte dei proventi della vendita di droga. Al termine delle attività i due uomini sono stati quindi arrestati e tradotti presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio, dove permarranno a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria. Titolare delle indagini è il Sostituto Procuratore della Repubblica Sabrina Ditaranto.
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri di Cassano Magnago aveva già consentito di trarre in arresto, nella notte del 22 agosto, una cittadina italiana del ’77, residente a Busto Arsizio, trovata in possesso di diverse dosi di cocaina e materiale per il confezionamento dello stupefacente, oltre
alla somma contante di duemila euro provento dell’attività illecita, al termine di una perquisizione locale eseguita nel comune di Oggiona con Santo Stefano.


Nei giorni scorsi sempre i carabinieri di Cassano Magnago hanno tratto in arresto un pregiudicato italiano del ’55, nato a L’Aquila ma residente a Cassano Magnago, per detenzione abusiva di armi ed evasione, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Varese. Un cittadino della ex-Jugoslavia clandestinamente presente in Italia, classe 1951, è stato tratto invece in arresto nel pomeriggio di ieri per inosservanza al decreto di espulsione emesso dal Questore di Varese nel febbraio 2005, mentre un suo connazionale, sempre del ’51, è stato denunciato per inosservanza delle nuove disposizioni sugli stranieri in vigore dallo scorso 8 agosto. Sempre sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina, nei giorni scorsi è stato arrestato un cittadino pakistano dell’’88 clandestinamente presente in Italia, inottemperante al decreto di espulsione emesso dal Questore di Udine nel novembre 2008 e sono stati denunciati altri due cittadini pakistani di 38 e 45 anni per violazione della legge Bossi-Fini.

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Pubblicato il 27 Agosto 2009
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