Reguzzoni: “Portiamo l’Ebri e la Montalcini a Varese”
Il parlamentare della Lega rilancia la proposta di portare l'importante centro di ricerca nel Varesotto. "Fu sbagliato aprire l'istituto a Roma e allora come adesso crediamo che il nostro territorio sia adatto"
L’Ebri, l’istituto di ricerca voluto dal premio Nobel Rita Montalcini rischia la chiusura per sfratto. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e in queste ore si rincorrono tante proposte per evitare di perdere il lavoro di anni.
All’atto della sua nascita Varese fu al centro degli interessi anche della Montalcini che fece diverse visite in città. Poi la candidatura varesina saltò e il centro si fece a Roma.
"Scelta sbagliata allora, – dichiara l’onorevole Marco Reguzzoni, – e oggi se ne vedono le conseguenze. Credo che torni quanto mai di attualità l’ipotesi di ospitare gratuitamente l’istituto di ricerca sul nostro territorio. Di ragioni ce ne sono tante. La prima è che tra Varese e Milano ci sono centri di eccellenza. La seconda è la presenza delle nostre università e da ultimo i buoni collegamenti garantiti da Malpensa".
Rita Levi Montalcini precisa comunque che "l’Ebri non ha debiti con nessuno, neanche con la Fondazione S. Lucia, che ha dato in comodato la sede del Centro e che gestisce i servizi comuni. Gli stipendi dei ricercatori e i relativi contributi previdenziali sono regolarmente versati ogni mese, come risulta dai documenti contabili dell’amministrazione. Probabilmente le notizie diffuse ieri da alcuni organi di stampa servono a motivare un’azione nei nostri confronti del tutto ingiustificata. E’ veramente sconfortante che, a un giorno dalla udienza fissata con procedura di urgenza a seguito dell’azione legale cui sono stata costretta per difendere la straordinaria attività scientifica della Fondazione Ebri e dei suoi ottimi ricercatori, qualcuno ha diffuso notizie destituite di ogni fondamento sul conto della Fondazione da me fondata e diretta. Ringrazio tutti coloro che mi stanno manifestando la loro solidarietà a sostegno della mia Istituzione".
Nel 2002 la candidatura venne superata e scelta la sede romana. Ora di fronte al rischio di chiusura dell’Ebri in molti si fanno avanti e Varese, per bocca di uno dei suoi parlamentari, si potrebbe fare ancora avanti.
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