Angiolini con Marino per la segreteria lombarda del Pd

Vittorio Angiolini (a destra nella foto) è il candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico della mozione di Ignazio Marino. Domenica sfiderà Maurizio Martina ed Emanuele Fiano alle primarie del Pd lombardo. Sta accompagnando il senatore Marino nelle ultime ore di campagna elettorale.
Perché?
«Per curare una Lombardia che ha bisogno d’aiuto»
E che però è forte economicamente e in termini di sviluppo..
«Ma che ha molti squilibri e va male dal punto di vista della concorrenza, della tutela dei lavoratori, e di tutto ciò che attiene la possibilità delle persone di ottenere ciò che gli spetta secondo il principio del merito»
E per quale motivo?
«Perché la Regione è governata da quasi un ventennio da un blocco di potere economico e politico, che fa capo in larga parte a Comunione e Liberazione, che ha eliminato ogni distinzione tra pubblico e privato e bloccato ogni via di accesso alla concorrenza se non quella che passa dalla politica e dal sistema consolidato del potere»
E lei alla segreteria regionale del partito cosa vorrebbe perseguire?
«Cambiare lo stato di cose che ho appena descritto, denunciare senza compromessi il sistema di potere di Formigoni, creare una vera distinzione tra interessi pubblici e privati e aumentare la concorrenza nel mercato»
E perché proprio con la mozione Marino?
«Perché insieme a tutto ciò che ho detto sogno anche una politica che sia contro tutte le discriminazioni, non solo economiche, ma anche etniche, sessuali e di genere. Che sia capace di ascoltare le persone e soprattutto di tutelare i loro diritti. E soprattutto – chiosa sorridendo – perché sarà Marino a vincere le primarie».