I Democratici Uniti lanciano l’allarme sulla mobilità sociale: “Bisogna agire”
Il gruppo di minoranza propone di istituire una commissione consiliare ad hoc. L'obiettivo è di promuovere azioni in favore di giovani e famiglie, anche coordinandosi con gli enti territoriali superiori
Il gruppo consiliare di minoranza Democratici Uniti di Lonate Pozzolo propone l’istituzione di una commissione consiliare che studi progetti in grado di rilanciare la mobilità sociale. L’organismo dovrebbe valutare la fattibilità delle proposte in merito al livello comunale, e proporre poi al consiglio comunale delibere che traducano in atti le soluzioni identificate. Dovrebbe essere accompagnato da analoghe commissioni a livello di Provincia e Regione, sempre nella stessa ottica.
Tutto parte dalla lettura del rapporto titolato “L’Italia è un paese bloccato. Muoviamoci!” redatto dalla prof.ssa Irene Tinagli, presentato a Roma lo scorso 7 ottobre 2009 e disponibile sul sito della Fondazione Italia Futura all’URL http://www.italiafutura.it/dettaglio/110094/rapporto_mobilita_sociale.
L’allarme lanciato nel documento è condiviso dal gruppo consiliare, che rileva la sussistenza delle ragioni di preoccupazione per un Paese in cui vengono meno, giorno dopo giorno, le condizioni del progresso sociale, morale e materiale. In particolare a Democratici Uniti preme sottolineare la mancanza di opportunità per i giovani, la diffusione della povertà anche fra i bambini, e il peso schiacciante delle condizioni della famiglia d’origine nel determinare "erediariamente" il percorso di vita e le possibilità di ogni persona: tutto il contrario di quanto si dovrebbe verificare in una società aperta.
Il rapporto lanciava alcune proposte, in sintesi: un "fondo opportunità" con accantonamento di somme fin dalla nascita di un bambino che, al momento giusto, possa facilitare o consentire l’accesso all’università; "affitti di emancipazione", ossia un assegno mensile per giovani lavoratori che vivano fuori dal nucleo familiare, contemporaneamente ad agevolazioni fiscale ai proprietari di immobili che affittino ai beneficiari; un "pacchetto giovani famiglie" per le coppie con figli piccoli tramite sostegno all’affitto, rimborsabilità baby-sitter e abbattimento base imponibile.
Considerando le modeste disponibilità di un Comune di piccole-medie dimensioni come Lonate Pozzolo, i poteri limitati dell’amministrazione locale, Democratici Uniti chiede comunque uno sforzo che sia anche "un messaggio di innovazione e di speranza, soprattutto per i giovani". Da realizzarsi coordinandosi con Provincia, Regione, Stato "perché anche loro, per quanto consentito dalle loro competenze e nel rispetto del principio di sussidiarietà, si adoperino per risolvere i problemi in discussione".
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