Piazza Fontana e i suoi segreti

Nuove ipotesi sulla strage di quarant’anni fa emergono dal lavoro del giornalista Cucchiarelli. Lunedì 26 ottobre alle ore 21

La strage di Piazza Fontana compie quest’anno quarant’anni. Le originali e nuove ipotesi del giornalista Cucchiarelli (ANSA), illustrate nel libro inchiesta “Il segreto di Piazza Fontana” (Ponte alle Grazie) hanno già incuriosito i giudici, che lo hanno sentito alcune volte.

In quell’attentato, dopo che le bombe furono piazzate dagli anarchici, ci fu un raddoppio delle bombe da parte dei fascisti. Abbiamo chiesto al giudice Rosario Priore (Ustica, Attentato a Papa Giovanni Paolo II) cosa ne pensasse: “Ritengo che le bombe, per fare effetto, devono essere più d’una. Penso che qualcosa di doppio ci fosse perché quelli che organizzano questi attentati non mettono mai una sola bomba”

Nell’indagine parallela che fecero le BR, trovata nel covo di Robiano della Mediglia, emergono delle enormi implicazioni dell’Anarchia milanese nell’attentato, oltre che a carico dell’estrema destra. L’ipotesi di Cucchiarelli, riprende, approfondisce e dimostra l’esistenza di una doppia filiera nella realizzazione dell’attentato a Piazza Fontana. Agguinge Priore: “quel libro va letto, studiato e meditato”

Cucchiarelli sarà ospite lunedì 26 ottobre alle ore 21 presso la Sala Consiliare di Ferno, per la manifestazione 2000libri di Gallarate. Condurrà l’incontro Silvano De Prospo, collaboratore di VareseNews. Per l’occasione, l’autore e il conduttore hanno in riserbo qualche novità.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Ottobre 2009

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