Ferrovie lombarde, firmato l’accordo con i sindacati
Al centro della discussione lo status dei lavoratori delle ferrovie regionali, dopo la creazione del gestore unico TrenitaliaLeNord
Riceviamo e pubblichiamo il resoconto degli accordi sulla posizione giuridica e il contratto dei lavoratori Trenitalia e Le Nord impiegati dal gestore unico regionale creato dalle due società, TrenitaliaLeNord
Nella serata dell’11 novembre sono stati sottoscritti due verbali di accordo che hanno definito :
a le modalità dell’affitto dei rami di azienda di Trenitalia e Le Nord verso la nuova società TrenitaliaLeNord
a l’intesa sulle relazioni industriali.
Nella precedente dichiarazione congiunta, imprese e organizzazioni sindacali, del 23 ottobre era stato definito che il passaggio dei dipendenti sarebbe avvenuto solo DOPO che la regione avesse sottoscritto i rispettivi Contratti di Servizio tra la Regione Lombardia e Trenitalia e Le Nord.
I CdS sono stati sottoscritti in data 9 novembre e contengono risorse, quantità, qualità e modalità del trasporto ferroviario regionale per il periodo 2009-2014.
La decorrenza del passaggio dei dipendenti avverrà quindi a far data dal 15 novembre e le imprese ne daranno anche comunicazione individuale.
E’ evidente che l’accordo di ieri non esaurisce la trattativa con TLN, ma ne da formalmente avvio, fissando il primo incontro il 15 dicembre.
È stato con molta nettezza chiarito che continueranno ad applicarsi i rispettivi contratti nazionali ed aziendali sia per gli aspetti economici sia normativi.
Per quanto attiene a temi quali: fondo complementare Eurofer, fondo solidarietà, fondo bilaterale sostegno al reddito, concessione titoli di viaggio, Dopolavoro Ferroviario, mantenimento iscrizione enti aziendali, trattamenti previdenziali in essere nei due rami di azienda, si è chiarito che manterranno intatta la loro attuale disciplina.
L’intesa sulle relazioni industriali impegna invece sul proseguo della trattativa e stabilisce che andranno definiti temi fondamentali quali:
- la verifica e l’approfondimento del piano industriale di TLN,
- il Contratto Nazionale, partendo da quanto avviene ed emergerà nella trattativa sul CCNL della Mobilità in atto, con la conseguente armonizzazione dei trattamenti
- nel periodo degli 11 mesi le trattative sui temi dei due rami restano in capo alle attuali RSU e organizzazioni sindacali a partire dall’eventuale riorganizzazione del lavoro (anche alla luce di quanto contenuto nei Contratti di Servizio appena sottoscritti).
Per ultimo le OOSS hanno aggiunto una nota a verbale che le impegna nel proseguo della trattativa al mantenimento anche ad personam di quanto non rientrante nelle future armonizzazioni.
Si tratta quindi di due verbali di accordo che non esauriscono i temi della trattativa, ma che ne delineano tempi e contenuti del percorso.
Rimane la nostra opinione che sarà una trattativa complessa, con molte questioni le cui soluzioni non sono allo stato ancora né chiariti né disponibili. Questo impone di mantenere un livello di attenzione, informazione e coinvolgimento dei lavoratori, pari alla delicatezza del processo che porterà alla nascita di quella che sarà la seconda società ferroviaria del paese.
Nino Cortorillo Segretario Generale Filt Lombardia
Rocco Ungaro Segretario Generale Filt Milano
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