Una mostra in memoria del “questore buono”
È stata presentata e inaugurata a Villa Recalcati la mostra dedicata a Giovanni Palatucci, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei
È stata presentata e inaugurata questa mattina a Villa Recalcati la mostra dedicata a Giovanni Palatucci e allestita per celebrare il dentario dalla sua nascita. Giovanni Palatucci è conosciuto come il questore giusto, il poliziotto che salvò migliaia di ebrei e che venne internato il 22 ottobre 1944 nel campo di sterminio di Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945.
La mostra, che rimarrà visitabile ai ragazzi delle scuole della provincia di Varese e al pubblico fino al 19 novembre, dalle 9.30 alle 12.30, prevede anche una tavola rotonda nella sala convegni di Villa Recalcati, in programma il 19 novembre alle 10.30, durante il quale interverranno Angelo Piccariello, giornalista di Avvenire; don Franco Stano e lo storico Enzo Laforgia.
Alla presentazione della mostra, oltre a circa 200 ragazzi delle scuole superiori erano presenti il Vicepresidente della Provincia di Varese Gianfranco Bottini, il Vicesindaco di Varese Giorgio De Wolf; il Questore di Varese Marcello Cardona; il Prefetto di Varese Simonetta Vaccai; il dirigente dell’Usp Claudio Merletti.
Gianfranco Bottini, vicepresidente della Provincia di Varese ha dichiarato «che è per noi un onore ospitare questa iniziativa che il Questore Marcello Cardona ha voluto organizzare qui a Villa Recalcati e che acquisisce un valore aggiunto grazie alla presenza degli studenti, che potranno così cogliere un segnale importante dall’esempio di Palatucci, il quale con la sua opera ha dimostrato che, anche quando tutto sembra ormai perduto, si può al contrario fare molto».
E se Claudio Merletti ha sottolineato «quanto sia significativo trasmettere ai nostri ragazzi il valore di questo uomo», il Vicesindaco De Wolf ha dichiarato; «Che davanti alla figura del Questore Giusto, come viene definito Palatucci, non dobbiamo limitarci ad un approccio statico, bensì riflettere e cercare di fare nostri i principi che hanno animato la sua vita e la sua azione». Infine il Prefetto di Varese Simonetta Vaccari ha precisato che il valore di questa iniziativa «è anche dato dall’impegno che tutte le istituzioni coinvolte ci hanno messo per organizzare questo evento».
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