Acciuffati due graffitari… ferrovieri

Vengono dall’hinterland della Grande Milano i graffitari che decorano i treni delle FS. Almeno, da lì venivano C.M. e S.D., ventenni rispettivamente di Saronno e di Paderno Dugnano, "beccati" sabato 28 novembre scorso dagli agenti del commissariato di Polizia di Busto Arsizio e denunciati per danneggiamento e furto.
Nel primo pomeriggio di sabato un equipaggio della Volante, in servizio di controllo del territorio, si portava in via Palermo – che come noto costeggia a lungo la ferrovia – dove erano stati segnalati due giovani che stavano scavalcando la staccionata della ferrovia, a circa 400 metri dalla stazione F.S. di Busto Arsizio.
Sul posto gli agenti hanno sorpreso i ragazzi intenti a realizzare dei graffiti spray sull’esterno delle  carrozze passeggeri.
Alla vista della Polizia uno dei due ha tentato, inutilmente, di fuggire. Negli zaini che i ragazzi avevano con loro, sequestrati, sono state trovate bombolette spray e pennarelli, dello stesso colore di quelli usati per realizzare una scritta stilizzata con sigla “AEC” su due distinti vagoni e nella cabina di guida del treno.
Oltre a quanto sopra, all’interno di uno zaino è stata trovata una torcia di segnalazione a fiamma rossa, normalmente in dotazione ai treni ed usato dai capitreno per segnalare partenze ed arrivi nonché una macchina fotografica che i ragazzi utilizzavano per immortalare le loro opere, certo rese più interessanti dal pericolo, implicito, di farsi beccare come poi, per una volta, è puntualmente successo ai due maldestri "artisti".
La torcia è stata riconsegnata al capo stazione ed i due writers denunciati alla locale autorità giudiziaria per danneggiamento e furto.