Dopo il sale le buche, Porfidio torna all’attacco
Nel mirino la formazione delle buche in molte strade bustocche dopo la neve e il gelo della settimana scorsa: «Cosa fanno Agesp e amministrazione?»
«Ci risiamo!» Il consigliere de "La Voce della Città" Audio Porfidio non trova pace e dopo la battaglia del sale si lancia in una nuova odissea, «quella dei cittadini bustocchi di fronte agli inconvenienti delle buche negli asfalti delle strade» una conseguenza diffusa in molti Comuni toccati dalle nevicate dei giorni scorsi: «Occorre sottolineare che a Busto il fenomeno delle strade costellate da buche più o meno profonde ha origini risalenti non allo spargimento del sale, che non ha avuto luogo se non in quantità limitatissime nonostante le numerose lamentele, ma alla cattiva manutenzione delle strade effettuata ad opera di un’Amministrazione comunale poco accorta alle esigenze della propria Città – registra Audio Porfidio – Ogni anno assistiamo sgomenti alla trasformazione delle nostre strade in gruviera subito dopo la caduta di pochi centimetri di neve e ciò a causa dell’apposizione di manti di asfalto di bassa qualità facilmente deperibili alle prime sollecitazioni dovute al passaggio di automezzi spazzaneve. Siamo convinti che un’Amministrazione comunale sensibile al rapporto ottimale costi/benefici avrebbe senz’altro preferito richiedere alle ditte appaltatrici, al momento del rifacimento dell’asfalto, il posizionamento di un manto stradale drenante, magari un po’ più costoso, ma decisamente più conveniente per la sua più lunga durata nel tempo!».
Secondo il combattivo condigliere questa Amministrazione non è avvezza a guardare lontano nell’interesse dei cittadini e chiede: «A questo punto siamo curiosi di conoscere il piano di intervento che vorranno proporre l’Amministrazione comunale e AGESP servizi per rimediare al pessimo stato di degrado in cui versano oggi le strade di Busto, i tempi e le scelte che verranno effettuate per evitare che nella successiva stagione invernale si ripropongano gli stessi problemi con l’assunzione di ulteriori spese. Continuo a chiedermi in dove consiste la convenienza per i cittadini di Busto di aver esternalizzato, insieme a tanti altri, il servizio di manutenzione delle strade e quello della rimozione della neve! Forse nell’aver moltiplicato i centri di potere con la distribuzione di nuove cariche politiche e amministrative in aggiunta a quelle già esistenti?».
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