Formigoni: “contro Berlusconi contestazioni nel segno dell’odio”

Anche Roberto Formigoni non manca di commentare severamente l’aggressione subita domenica pomeriggio da Silvio Berlusconi al termine del suo comizio in piazza Duomo a Milano. Lo fa intervenendo presso l’ospedale di Busto Arsizio all’inaugurazione dei reparti di Medicina II e Riabilitazione e recupero funzionale. Un "mordi-e-fuggi" già in periodo elettorale quello del presidente-governatore della Regione Lombardia, ricandidato per un quarto mandato consecutivo ("sono lieto di fare da portacolori" del centrodestra, dirà).

"La manifestazione di ieri" lamenta "è stata costantemente disturbata da persone che hanno cercato di condizionare la stessa libertà di manifestare. Lo stesso era accaduto il giorno prima quando si ricordava la strage di piazza Fontana" aggiunge Formigoni. "Sono stati comunque due tentativi andati a vuoto, in un clima segnato dall’odio". Per quanto l’aggressore non sembri provenire da alcun ambiente politico particolare, e risulti invece segnato da problemi personali, si continua a puntare il dito contro le energiche contestazioni degli ultimi giorni, e l’opposizione politica in generale.
"Il presidente Berlusconi è forte" proseguiva Formigoni, "già stamane è tornato al lavoro,  si informava, anche sfogliando i giornali".