Il miele varesino diventerà Dop
L’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia Luca Ferrazzi ha annunciato la firma del decreto che avvia l’iter per il conferimento della denominazione comunitaria di origine protetta
È un miele di particolare pregio e presto potrà fregiarsi del marchio Dop. Proprio alla vigilia di Natale, l’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Luca Ferrazzi ha annunciato la firma del decreto che avvia l’iter per il conferimento della prestigiosa denominazione comunitaria di origine protetta.
«Vorrei esprime il mio ringraziamento a tutte le istituzioni e le associazioni di categoria che con il loro impegno, a partire dal protocollo d’intesa tra Camera di Commercio e Provincia sulla valorizzazione dei nostri prodotti agricoli, hanno permesso il raggiungimento di questo traguardo tanto atteso dai protagonisti del mondo apistico varesino» dice Fernando Fiori, componente per l’Agricoltura della Giunta della Camera di Commercio nonché presidente del Consorzio Qualità Miele Varesino. Proprio dal Consorzio, promosso nel 1989 e sempre sostenuto dalla stessa Camera di Commercio, è partita la richiesta per il riconoscimento di un marchio che darà rilievo al lavoro di 142 apicoltori, 97 professionisti e 45 semiprofessionisti, ai quali si aggiungono quasi 300 appassionati che producono miele come hobby.
«Sono loro i veri protagonisti di questa giornata storica per il miele varesino, giunta tra l’altro a coronamento del ventennale del Consorzio – continua Fiori –
. E’ grazie all’impegno dei nostri apicoltori che nasce un miele diverso da tutti gli altri in Italia: sono loro che sanno come far rendere al meglio la presenza di pollini da piante ornamentali, proprie dei parchi prealpini, così come quelli dei fiori dei nostri ambienti incontaminati, che si aggiungono a quelli di acacia. Tutto questo conferisce le caratteristiche primarie a un prodotto speciale».
Il miele di Varese rappresenta il 13% di quello lombardo, con un primato tra tutte le province a livello regionale, e si stima che il valore complessivo della produzione superi i 2 milioni e mezzo di euro.
La procedura per l’ottenimento della Dop prevede ora la trasmissione del dossier da parte della Regione Lombardia al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Dopo l’istruttoria nazionale, verrà avviata quella comunitaria, ultimo passo verso il riconoscimento ufficiale.
Per ulteriore informazioni è possibile contattare la Segreteria del Consorzio Qualità Miele Varesino (tel. 0332/295.437; email: bruna@va.camcom.it).
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