Più sicurezza nei voli, bagaglio a mano addio?
Stretta ai controlli di sicurezza in aeroporto: molti zainetti e ventiquattr'ore, che prima si portavano appresso, etichettati e spediti dalle compagnie per velocizzare le procedure ai metal detector. Check-in e imbarchi si stanno organizzando
Stretta sicurezza negli aeroporti di tutto il mondo, anche a Malpensa. Dopo l’attentato sventato sul volo Delta partito da Amsterdam e diretto a Detroit anche le compagnie aeree e le società di gestione aeroportuale di casa nostra si sono date da fare. I passeggeri in volo per Stati Uniti, Gran Bretagna e Israele sono controllati con maggior attenzione, come previsto dal livello massimo di allerta.
Per chi deve partire nel periodo di Capodanno, non solo verso le mete “sensibili” ma anche verso le capitali europee e i paradisi esotici dove svernare, si annunciano lunghe attese a cominciare dal check-in. Non più e non solo controlli a scarpe e stivali, cinture che si sfilano e giacche riposte nei contenitori da passare sotto il metal detector. Molte compagnie “obbligano” a spedire il bagaglio, anche se previsto come “a mano”: questo per limitare gli oggetti da controllare per gli uomini e le donne addetti al metal detector (aumentati di numero per l’occasione), che così possono dedicarsi al controllo personale dei passeggeri in partenza. In molti si chiedono a cosa servano queste procedure, se è vero che l’esplosivo che l’aspirante attentatore aveva con sé sul volo per Detroit era nascosto nelle mutande e gli addetti alla sicurezza non possono perquisire le parti intime dei passeggeri. Le code si allungano e le attese diventano spesso al limite della sopportazione, con annessi nervosismi e comportamenti poco educati di molti che se la prendono con il personale al lavoro per la sicurezza. Molte borse vengono aperte per controllare l’interno, per i pochi bagagli a mano consentiti c’è l’invito di presentarsi con borse trasparenti anche se all’interno si tengono libri, giornali o altri oggetti non liquidi, per i quali sono previste da tempo restrizioni ulteriori.
Il presidente dell’Enac Vito Riggio, anche in qualità di presidente del Cisa (Comitato Interministeriale per la Sicurezza Aerea e Aeroportuale), d’intesa con le forze di Polizia, ha chiesto al direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta, di disporre che siano intensificati tutti i controlli sui voli in partenza dagli aeroporti nazionali con destinazione Usa, aumentando anche i controlli manuali su tutti i passeggeri, così come richiesto anche dal Tsa (Transport Security Administration) l’autorità statunitense per la sicurezza intesa come prevenzione degli atti illeciti. L’aumento dei controlli è già stato disposto in tutti gli aeroporti interessati.
I giorni di partenza sono i più movimentati dell’anno. Check-in e imbarchi si stanno organizzando per reggere l’impatto di chi partirà per le feste, con un occhio al cielo e scongiuri vari per evitare nuove nevicate.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.