“Sono un genitore disperato. Mio figlio è un videodipendente”

Un genitore racconta il suo difficile rapporto con il figlio adolescente, reso ancora più difficile dal rapporto morboso del ragazzo per i videogiochi

Gentile Direttore!
Sono un genitore un po’ disperato, perchè mio figlio di 14 anni vuole stare sempre sul computer con i videogiochi e non vuole studiare ne andare a scuola. Fa la terza media e ha già ripetuto la classe perchè non si è impegnato. Quest’anno va ancora peggio per colpa dei giochi. Devo anche dire che io come padre non posso più comunicare con lui. Difatti già da due anni non vuole parlare con me, si rifiuta di parlare con me. Parla solo con la madre. Abbiamo ancora due figli più grandi  (18 e 21 anni) che però non hanno questi problemi, nel senso che studiano all’università e per adesso vanno bene. Il terzo figlio che non vuole andare a scuola sta diventando sempre più aggressivo verso di me e verso mia moglie. Dei compiti non ne vuole sapere. Dice che studierà solo quando potrà decidere da solo il tempo che impegnerà sul computer….Vedo che però perde il senso del tempo quando fa i giochi e che se lo lasci fare, starebbe tutto il giorno e anche la notte. E’ difficile arrivare ad un compromesso con lui perchè non tiene mai le promesse. Dice che studierà, se potrà fare prima 3-4 ore di computer. Ma poi anche dopo averlo lasciato fare non tiene le promesse….Che cosa dobbiamo fare? 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Dicembre 2009
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