Tubature scoppiate: decine le richieste ai vigili del fuoco

Prima la neve. Poi il ghiaccio con il freddo. Così decine di tubature sono saltate in questi giorni di vacanza trasformando il Natale in un’emergenza.
Al centralino dei vigili del fuoco sono poco meno di una cinquantina, tra la mattina di Natale e la sera di santo Stefano, le chiamate di soccorso giunte da gente alle prese con perdite e rotture. "Nulla di grave" assicurano i pompieri dalla caserma di Varese, ma certamente disguidi fastidiosi, resi preoccupanti per il timore che le temperature ritornino rigide aggravando i danni.

E se sono le tubature ad impensierire i pompieri, per gli automobilisti la neve e il freddo hanno lasciato tanti segni del proprio passaggio: buche di varie grandezze si registrano su gran parte delle strade del varesotto, con una concentrazione da "allarme" sulla statale che porta a Malpensa, la 336, dove si consiglia attenzione e velocità moderata.

Da segnalare, da ultimo, la partenza di un gruppo di vigili del fuoco per La Spezia come rinforzo dei soccorsi alle popolazioni locali colpite dalle alluvioni della vigilia di Natale. Dopo un primo gruppo intervenuto ieri, 25 dicembre, con autopompe, questa mattina sono partiti altri sei uomini, chiamati a limitare i disagi alla popolazione ligure.