Al baffone piacevano i nudi di regime
"Nudo per Stalin" è una mostra di fotografie risalenti agli anni Venti e Trenta di fotografi russi sull'uso e la percezione del corpo prima e durante la dittatura staliniana
Ci sono ancora due giorni (fino all’11 gennaio) per vederla e se siete a Roma vale la pena di farci un salto. La mostra di fotografie “Nudo per Stalin” spiega meglio di qualsiasi saggio il meccanismo del culto del corpo nei regimi dittatoriali (dichiarati o camuffati dal marketing politico) e la sua trasformazione da soggetto a oggetto funzionale al potere (sfilate, parate, pose acrobatiche) . Le foto esposte danno al visitatore una spiegazione perfetta dell’uso che viene fatto dell’immagine quando in un paese c’è un uomo solo al comando. La mostra, curata da Larissa Anisimova, Pakel Khoroshilov e Nicoletta Misler, presenta 71 foto artistiche divise in due periodi: gli anni Venti caratterizzati dalla fotografia pittorialista, dove nella rappresentazione del corpo nudo prevale lo studio dell’arte del movimento, e gli anni Trenta, in piena dittatura staliniana, dove il corpo diventa una propaggine del regime e quindi strumento di propaganda ed esaltazione del socialismo reale. Le foto di Jurij Petrovic Eremin (1881-1948), Aleksandr Danilovic Grinberg (1859-1979) e Grigorij Aleksandrovic Zimin (1901-1985) testimoniano questo passaggio che trasforma il significato del corpo, segnandone con la perdita della libertà anche la fine della sua autonomia espressiva.
Oltre alle foto, in esposizione sono presenti 3 documenti originali: si tratta di lettere autografe, sia manoscritte che dattiloscritte, del fotografo Aleksandr Grinberg internato in un lager per aver trasgredito alle disposizioni di Stalin in materia di nudo.
La sala espositiva si trova nella Chiesa di Santa Rita da Cascia, un bell’edificio barocco a pianta ottagonale.
(Foto sopra: E. Korbut, Studio di ginnastica acrobatica, seconda metà degli anni Venti (Collezione A. Zlobovskij, Mosca)
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Fino all’11 gennaio
Nudo per Stalin
Sala Santa Rita, via Montanara Roma
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