Conciliazione famiglia e lavoro: la Regione premia i virtuosi

Il Governatore Formigoni e l'assessore Boscagli hanno premiato le migliori esperienze nel campo della politiche conciliative: 77 le realtà che hanno partecipato al concorso

La pmi di Somma Lombardo SERET Dimetior, specializzata in serramenti d’arredo, l’ente Provincia di Varese e la ASL della Provincia di Varese si sono aggiudicate la seconda edizione del Premio FamigliaLavoro. Il riconoscimento è stato consegnato presso l’Auditorium Giorgio Gaber della sede della Regione Lombardia dal Presidente Roberto Formigoni e dall’Assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale Giulio Boscagli.
L’obiettivo del concorso, che ha visto la partecipazione di 44 imprese e 33 PA lombarde (il doppio rispetto alla prima edizione) è quello di mettere in evidenza enti pubblici e privati che nel corso dell’anno si sono distinti per avere ideato e attuato progetti di conciliazione di vita familiare e lavorativa. L’iniziativa è promossa da Altis (Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica di Milano) e Regione Lombardia.

SERET Dimetior ha ottenuto la “Menzione speciale CSR – Corporate Social Responsibility” con il progetto “Usa le tue rotelle”; la Provincia di Varese si è imposta nella categoria “Miglior sistema integrato di conciliazione” con il programma “La conciliazione per i cittadini e per i dipendenti”; la ASL della Provincia di Varese si è aggiudicata il premio nella categoria “Miglior progetto di sostegno alla genitorialità” con il progetto “Sostegno dei dipendenti nella conciliazione famiglia/lavoro”.

Oltre alle aziende citate, il Premio è stato consegnato alle seguenti aziende e pubbliche amministrazioni, suddivise per categoria:
Imprese private
  • Miglior sistema integrato di conciliazione: Telecom Italia, programma “People Caring”
  • Miglior programma dedicato ai figli e ai familiari anziani dei dipendenti: Bracco, programma “Welcome welfare to work at Bracco”
  • Miglior programma di coinvolgimento dei dipendenti: Wind telecomunicazioni, progetto “Wind per te”
  • Miglior progetto realizzato da piccola – media impresa: Codevintec Italiana, progetto “Dalla geofisica alla culla”
  • Miglior progetto di diffusione della cultura della conciliazione in azienda: Kraft Foods, progetto “A delicious place to work!”
Pubbliche Amministrazioni
  • Miglior progetto di sostegno alla genitorialità (ex – aequo con ASL Provincia di Varese): Comune di San Giuliano Milanese, progetto “Città Amica”
  • Miglior rete di partnership per la conciliazione: Comune di Broni (ente capofila dell’Unione dei Comuni dell’Oltrepò Pavese), progetto “Governare il tempo”
  • Miglior sistema territoriale di promozione e sviluppo della conciliazione: Provincia di Mantova, programma “La conciliazione sul territorio mantovano”
  • Miglior progetto realizzato da una piccola realtà: Comune di Esino Lario (LC), progetto “Territorio a misura di bambino”
  • Premio speciale partnership internazionale: Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, progetto “Il Castello Incantato (asilo nido dell’Ospedale di Desio)”
  • Menzione speciale “Flessibilità”: Azienda Ospedaliera Ospedale di Lecco, progetto “Tempi migliori”
  • Menzione speciale “Coinvolgimento dei dipendenti”: Azienda Ospedaliera Ospedale Niguarda Ca’ Granda, progetto “Asilo nido aziendale”
  • Menzione speciale “Accompagnamento alla genitorialità”: Comune di Monza, progetto “Professione Tagesmutter”
  • Menzione speciale “Partnership, su progetto in via di sviluppo”: ASL Provincia di Pavia, progetto “Asilo nido – scuola per l’infanzia interaziendale del polo sanitario e universitario pavese” 
L’insieme delle 77 realtà partecipanti autocandidatesi al Premio (aziende private di grandi dimensioni con sede soprattutto a Milano, 75% con oltre 250 dipendenti, 17,5% tra 50 e 250, 7,5% tra uno e 50 dipendenti e Pubbliche Amministrazioni) fornisce uno spaccato altamente rappresentativo del comportamento delle imprese lombarde nella messa in atto delle politiche conciliative e delle loro specifiche caratteristiche. 
Dall’analisi dei dati delle strutture che hanno concorso alla seconda edizione del Premio è emerso, fra l’altro, che la banca delle ore (ossia la possibilità per il dipendente di accantonare su un conto individuale il numero delle ore prestate in eccedenza, rispetto al normale orario di lavoro, per godere di riposi compensativi attingendo al proprio conto) è prevista nel 57,9% dei contratti applicati dalle aziende private, facendo registrare, rispetto alle aziende partecipanti alla scorsa edizione, un incremento del 26,65%. Sconti e convenzioni per i dipendenti, tra le leve finanziarie delle politiche di conciliazione famiglia-lavoro, vengono praticati da 2 aziende su 3 (70,83%). Ancora scarsa, ma in crescita, l’adozione del bonus bebè (9,17%, +17,49% sul 2008).

E’ stato, anche, analizzato il ricorso alle altre forme di flessibilità di orario di lavoro: orario flessibile su base giornaliera (56,4%), su base mensile (37,5%), su base settimanale (30%), turni agevolati per personale con figli piccoli e familiari a carico (16,2%), orario flessibile su base annuale (15%) e job sharing (2,6%). Il telelavoro, forma avanzata di conciliazione famiglia-lavoro, è utilizzato solo dal 2,8% delle aziende prese in esame. Il servizio di time saving più diffuso è lo sportello medico interno (47,50%) seguito da: mensa take-away (40%); disbrigo pratiche burocratiche (38,33%); assistenza auto (30,83%); servizio di stireria/lavanderia (25,83%), acquisto di generi alimentari (25%).

 
Il Premio FamigliaLavoro fa parte di un più ampio progetto a favore della conciliazione che ha preso avvio nel 2008 con l’obiettivo di coinvolgere le imprese private interessate, e da quest’anno anche le p.a., in un percorso formativo di approfondimento sulle tematiche di conciliazione e work – life balance partendo dai progetti in fieri. I dati delle aziende e delle PA partecipanti al premio verranno analizzati dettagliatamente e commentati dai ricercatori Altis nella seconda edizione del Quaderno di Ricerca FamigliaLavoro in Lombardia in uscita nella primavera del 2010.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 12 Gennaio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.