Targhe alterne, ordinanza “soft”

Solo 8 ore al giorno e libera circolazione sugli assi principali, ma anche su molte vie nel centro storico. Sabato 30 blocco per le targhe dispari, domenica 31 per le pari

Constatata l’eccessiva concentrazione di agenti inquinanti nell’aria, il sindaco di Gallarate, Nicola Mucci, ha emanato un’ordinanza che istituisce la circolazione a targhe alterne sul territorio cittadino nei giorni di sabato 30 e domenica 31 gennaio 2010. Il blocco nel centro abitato rimarrà in vigore dalle ore 10.00 alle ore 18.00 e riguarderà autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori non adibiti a servizio pubblico. Una ordinanza “soft” che consente la libera circolazione sugli assi principali ma anche fin dentro il centro della città.
Il 30 gennaio il divieto si applica a tutti veicoli con targa dispari, facendo riferimento all’ultimo numero di destra del gruppo di caratteri numerici presenti sulla targa. Sulla base degli stessi parametri, in data 31 gennaio il divieto si applica a tutti i veicoli con targa pari.
Oltre alle deroghe per particolari tipi di veicoli (elettrici, a gas o gpl, anche ibridi) e per quelli impiegati per finalità di tipo sociale, l’ordinanza pevede la libera circolazione su autostrade, strade Statali, Provinciali e su numerose strade urbane. Si circolerà come in ogni altro giorno dell’anno anche sulla circonvallazione Viale Milano-Via Ambrosoli-Via Buonarrotti-Carlo Noè, sulla “tangenzialina”, sull’asse Mornera-Viale Lombardia-Via Varese, su viale Schuster, sulle vie d’accesso al centro da Cassano Magnago, Samarate, Besnate e Cavaria, nonchè sul collegamento Crenna-Cardano al Campo passante per il quartiere dei Ronchi. Libera circolazione, infine, anche nella zona della stazione e del centro, comprese le vie intorno all’ospedale. L’elenco completo è riportato in calce.
 
 
 
Dal blocco della circolazione sono escluse le seguenti categorie di veicoli:
           veicoli elettrici leggeri da città, veicoli ibridi e multimodali, micro veicoli elettrici ed elettroveicoli ultraleggeri;
           veicoli muniti di impianto, anche non esclusivo, alimentato a gas naturale o gpl, per dotazione di fabbrica o per successiva installazione;
           veicoli storici, purchè in possesso dell’attestato di storicità o del certificato di identità/omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici ai sensi dell’art. 60, comma 4, del Codice della Strada, D.Lgs n. 285/92;
           veicoli con particolari caratteristiche costruttive o di utilizzo a servizio di finalità di tipo pubblico o sociale, di seguito specificati:
         veicoli, motoveicoli e ciclomotori della Polizia di Stato, della Polizia penitenziaria, della Guardia di Finanza, delle Forze Armate, del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa italiana, dei corpi e servizi di Polizia municipale e provinciale, della Protezione Civile e del Corpo Forestale;
         veicoli di pronto soccorso sanitario;
         scuola bus e mezzi di trasporto pubblico locale (TPL) – fatto salvo quanto già disciplinato per i veicoli di categoria M3 con d.G.R. 15.06.2007 n. 4924 e con d.G.R. 27.12.2007 n. 6418;
         veicoli muniti del contrassegno per il trasporto di portatori di handicap ed esclusivamente utilizzati negli spostamenti del portatore di handicap stesso;
         autovetture targate CD e CC.
 
Il divieto di circolazione non si applica alle autostrade, strade Statali, Provinciali e alle seguenti strade di collegamento: via Calatafimi, largo Boccherini, viale Milano, largo De Gasperi, via Ambrosoli, via Buonarroti, viale della Mornera, via P. Capponi (tratto viale della Mornera – via Montale), via Montale, via Gorizia, via Ristori, largo Como, piazza Timavo, via Arconti (tratto piazza Timavo – viale XXIV Maggio), viale XXIV Maggio, largo Larsoli, piazza IV Novembre, viale V. Veneto, corso C. Colombo (tratto via Pegoraro – viale V. Veneto), via Riva (tratto corso C. Colombo – piazza Buffoni), piazza Buffoni, via Vespucci, viale Lombardia, via Piave, via Nazario Sauro, via R. Sanzio, piazza Don Domenico Labria (già Giulio Cesare), via Pegoraro, via Varese, via del Lavoro (tratto via Varese – via Campo dei Fiori), via Campo dei Fiori, via per Besnate, via Ronchetti, piazza Risorgimento, via S. Francesco, piazza Garibaldi, via Castelli, via Verdi (tratto via XX Settembre – via Castelli), via Puricelli, piazzale Europa, via XX Settembre, via Borghi, piazza S. Lorenzo, piazza Giovanni XXIII, via Ferni, via Beccaria, corso XXV Aprile, via Roma, corso Sempione, largo Togliatti, via Sciesa, largo Beethoven, via Monte San Martino, largo Mozart, via Assisi (tratto inizio centro abitato – via Monte San Martino), via Monte Leone (tratto inizio centro abitato – largo Mozart), viale Carlo Noè, largo Verrotti, via Fermi (tratto largo Verrotti – largo degli Alpini), largo degli Alpini, via Cardinal Schuster, via Cappuccini (tratto largo degli Alpini – inizio centro abitato), via Vaschi, via Stelvio (tratto largo Verrotti – via per Castelnovate), via Ferrario, largo Reiser, via Torino, via 2 Giugno 1946, via Matteotti, via De Magri, via Checchi (tratto inizio centro abitato – via Torino), via Cantoni, largo Boito, via Bonomi (direzione autosilo), via Fogazzaro (in uscita dall’autosilo), via Magenta (tratto via Ferrario – largo Boito), piazza Monte Grappa, via Pastori, piazza G. Italia, corso Leonardo da Vinci (tratto piazza Giovine Italia – via Pietro da Gallarate), via Mastalli; via Puglia (tratto via Forze Armate – via Mastalli), via Forze Armate, via Piceni, largo Pasta, via Pietro da Gallarate, via Lario (tratto via Pietro da Gallarate – via Fermi).
 
Sono inoltre esclusi dal fermo della circolazione, ai sensi dell’art. 22, comma 2, della L.R. 24/06, i seguenti veicoli:
           veicoli appartenenti a soggetti pubblici e privati che svolgono funzioni di pubblico servizio o di pubblica utilità, individuabili o con adeguato contrassegno o con certificazione del datore di lavoro, che svolgono servizi manutentivi di emergenza;
           veicoli dei commercianti ambulanti dei mercati settimanali scoperti, limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il luogo di lavoro dal proprio domicilio e viceversa;
           veicoli degli operatori dei mercati all’ingrosso (ortofrutticoli, ittici, floricoli e delle carni), limitatamente al percorso strettamente necessario per raggiungere il proprio domicilio al termine dell’attività lavorativa;
           veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67/CE come modificata dalla direttiva 2002/39/CE;
           veicoli blindati destinati al trasporto valori, disciplinati dal decreto del Ministero dei Trasporti 3 febbraio 1998 n. 332;
           veicoli di medici e veterinari in visita urgente, muniti del contrassegno dei rispettivi ordini, operatori sanitari ed assistenziali in servizio con certificazione del datore di lavoro;
           veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica;
           veicoli utilizzati dai lavoratori con turni lavorativi tali da impedire la fruizione dei mezzi di trasporto pubblico, certificati dal datore di lavoro;
           veicoli dei sacerdoti e dei ministri del culto di qualsiasi confessione per le funzioni del proprio ministero;
           veicoli delle autoscuole utilizzati per le esercitazioni di guida e per lo svolgimento degli esami per il conseguimento delle patenti C, CE, D, DE ai sensi dell’art. 116 del D.Lgs. 285/92;
           veicoli dei donatori di sangue muniti di appuntamento certificato per la donazione.
 
Non è prevista la facoltà di avvalersi di autocertificazioni.
Il Comandante della Polizia Locale, o in sua assenza, il più alto in grado in servizio, è autorizzato a rilasciare deroghe al divieto di circolazione in questione per particolari veicoli e/o per particolari necessità adottando provvedimenti motivati.

L’inottemperanza a quanto previsto nella presente ordinanza sarà punita ai sensi dell’art. 7 comma 13 del vigente Codice della Strada.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Gennaio 2010
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