Una “varesina” per i bambini di Haiti

Gaia Francescato, milanese, è medico neonatologo nell'equipe del professor Agosti ed è partita per Haiti per lavorare nell’unico ospedale rimasto in piedi, il Saint Damien

E’ milanese ma lavora da due anni all’ospedale del Ponte di Varese:  Gaia Francescato è medico neonatologo nell’equipe del professor Agosti ed è la "varesina" partita per Haiti per lavorare nell’unico ospedale rimasto in piedi, il Saint Damien, scelto dalla Protezione civile italiana come base di lavoro.  
La dottoressa Francescato, 32 anni, è già stata ad Haiti lo scorso novembre insieme ai volontari della Fondazione "Francesca Rava” che nell’isola si sta adoperando da anni. 
Il gruppo varesino, insieme con l’équipe del professor Enrico 
Ferrazzi dell’ospedale dei bambini Buzzi di Milano, sta cercando di avviare una neonatologia vera e propria in gemellaggio gemellaggio con Varese:  nei prossimi mesi alcuni rappresentanti del personale infermieristico e medico avrebbero dovuto trasferirsi a Port-au-Prince ad avviare il centro e formare il personale del luogo. Un progetto che sarà ovviamente costretto a slittare, a causa della tragedia.


 

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Pubblicato il 17 Gennaio 2010
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