Blocco del traffico, ma solo nel centro storico
Domenica 28 febbraio stop ai mezzi a motore nelle vie intorno alla zona a traffico limitato. "Per ridurre l'inquinamento e sensibilizzare sulla tutela dell'ambiente
Mini-blocco del traffico nel centro storico domenica 28 febbraio: l’ha deciso l’amministrazione comunale «in considerazione dei dati sull’inquinamento atmosferico che segnalano in modo ricorrente una
concentrazione eccessiva di polveri sottili nell’aria». In realtà il blocco è attuato su un’area estremamente ridotta, un pugno di vie intorno all’area già vietata ai mezzi a motore: il divieto, in vigore dalle 8 alle 18, riguarderà infatti via Verdi, piazza Garibaldi, via Postporta, via Mazzini, via Postcastello, largo Camussi, via Chiesa, via Poma, via Trombini e via Cavour. I residenti nelle strade e nelle piazze segnalate sono esentati dal rispetto del divieto.
«La misura – spiegano da Palazzo Borghi – ha lo scopo di abbassare il livello di inquinamento ma soprattutto vuole essere un segnale di attenzione e sensibilizzazione sulle problematiche dell’ambiente. L’Amministrazione gallaratese coglie l’occasione per invitare i cittadini a godere di un “centro storico allargato”, reso più tranquillo e fruibile dall’iniziativa, magari da raggiungere con mezzi di trasporto non inquinanti come la bicicletta». Insomma, più che un provvedimento d’emergenza, quasi un’anticipazione di un possibile allargamento del centro pedonalizzato.
concentrazione eccessiva di polveri sottili nell’aria». In realtà il blocco è attuato su un’area estremamente ridotta, un pugno di vie intorno all’area già vietata ai mezzi a motore: il divieto, in vigore dalle 8 alle 18, riguarderà infatti via Verdi, piazza Garibaldi, via Postporta, via Mazzini, via Postcastello, largo Camussi, via Chiesa, via Poma, via Trombini e via Cavour. I residenti nelle strade e nelle piazze segnalate sono esentati dal rispetto del divieto. «La misura – spiegano da Palazzo Borghi – ha lo scopo di abbassare il livello di inquinamento ma soprattutto vuole essere un segnale di attenzione e sensibilizzazione sulle problematiche dell’ambiente. L’Amministrazione gallaratese coglie l’occasione per invitare i cittadini a godere di un “centro storico allargato”, reso più tranquillo e fruibile dall’iniziativa, magari da raggiungere con mezzi di trasporto non inquinanti come la bicicletta». Insomma, più che un provvedimento d’emergenza, quasi un’anticipazione di un possibile allargamento del centro pedonalizzato.
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