I Verdi scendono in campo per le regionali

È pronta la lista dei Verdi varesini per le prossime elezioni regionali. Dopo l’accordo tra il candidato presidente del centro sinistra Filippo Penati e la Federazione Regionale dei Verdi, è stata completata la lista dei 6 candidati che saranno inseriti nella circoscrizione provinciale di Varese per il Partito del “Sole che ride”. Il prossimo appuntamento elettorale vedrà impegnati quindi anche i Verdi della Provincia di Varese, nella corsa di un posto al Pirellone, proprio per portare avanti le istanze ambientaliste di un territorio, quello varesino, che ha un enorme bisogno di essere protetto da interventi troppo devastanti e da un eccessivo consumo di suolo. I candidati della Federazione dei Verdi sono Walter Girardi, di Lonate Pozzolo; Giuseppe Bruno, di Busto Arsizio; Ambrogio Filippini di Cassano Magnago; Sergio Sellitto, di Venegono Inferiore; Roberto Strada, di Saronno; Valeria Tognoli, di Angera.

 

«La Regione Lombardia è sicuramente un punto di riferimento notevole e importante per il sistema Italia, ma è anche un territorio che deve essere governato in maniera completamente diversa rispetto alla gestione di Formigoni. Un impegno che i Verdi varesini vorrebbero portare avanti con un progetto ambizioso di green economy lombarda che sappia coniugare il rispetto per l’ambiente ed una crescita economica per un tessuto produttivo come quello lombardo – spiega Walter Girardi in una nota -. Una Lombardia che sappia coniugare tutte queste sensibilità e che sappia dare una risposta concreta alle problematiche oggi aperte. Inquinamento atmosferico alle stelle, la mancanza di una politica delle mobilità, un rilancio delle mobilità di ferro e non su gomma, porre un freno al consumo di territorio, un vero Expo a tutela dell’ambiente, una vera politica di tutela delle realtà di pregio come il Parco del Ticino e anche per le altre aree verdi protette in Provincia di Varese e in tutto il territorio Lombardo. Opporsi fermamente alla realizzazione di una centrale nucleare in Lombardia, proprio perché è una fonte inquinante e pericolosa e che non porterà nessun giovamento alle bollette dei cittadini. Scongiurare la realizzazione della Terza pista dell’aeroporto di Malpensa rilanciando una politica del trasposto aereo che crei un sistema aeroportuale lombardo, coordinando gli aeroporti esistenti creando sinergia e non conflitti tra gli stessi così come sta avvenendo da oltre un decennio. Tutti questi saranno gli impegni che noi Verdi vorremmo portare avanti, rilanciando la nostra azione politica sul territorio, tra la gente e per la gente, proprio perché c’è un gran bisogno dei Verdi e della loro azione».