La Provincia condannata anche in appello per la delibera discriminatoria
I giudici di secondo grado hanno ribadito il giudizio di condanna dell'Amministrazione che aveva limitato agli studenti italiani l'uso di alloggi a prezzo calmierato
La Provincia di Sondrio condannata anche in appello per la delibera “discriminatoria” che limitava l’accesso al bando di conferimento degli alloggi a prezzo calmierato solo a studenti in possesso della cittadinanza italiana. L’amministrazione provinciale aveva deciso di limitare l’assegnazione degli appartamenti a 180 euro al mese per undici mensilità ai propri studenti che intendevano frequentare l’università a Milano. La decisione era stata criticata anche dalla Commissione europea che aveva attivato il processo per la procedura di infrazione contro l’Italia perché si sarebbe resa responsabile di discriminazione diretta contro altri lavoratori dell’Ue e i loro familiari.
Ora, il tribunale collegiale civile ha rigettato il reclamo ritenendolo infondato, mentre l’Unione europea sta per avviare il processo di infrazione contro l’Italia.
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