Presa in consegna una coppia di violentatori in fuga

È stata presa in consegna alla frontiera di Malpensa una coppia di cittadini italiani accusati di abusi e violenze sessuali ripetute a danno di minori: i due – lei cinquantaseienne, lui sessantottenne – sono stati individuati e arrestati dall’Interpol in Germania e tradotti in Italia sotto scorta il 4 marzo scorso. I fatti di cui sono accusati risalgono invece a qualche anno fa e coinvolsero i due coniugi e due ragazze (ambedue poco più che dodicenni): le vittime, circuite dalla donna, loro insegnante di matematica, furono sottoposte ad abusi e violenze sessuali ripetute che andarono avanti per anni, fino alla scoperta ed all’arresto dei due autori. Prima che la condanna emessa dal tribunale diventasse esecutiva, i due coniugi si allontanarono dall’Italia, rifugiandosi in Germania, dove sono stati scovati dall’Interpol.

La donna, all’arrivo a Malpensa, ha simulato un malore, nel tentativo di essere ricoverata presso una struttura ospedaliera, ma l’intervento medico immediatamente attuato ha escluso qualunque patologia che ne sconsigliasse la carcerazione: è stata dunque immediatamente trasferita al Carcere di Monza. Il marito è stato invece portato a Opera, dove sconterà la condanna definitiva di 9 anni.