Rosticceria chiusa, Agesp: “Mai ricevuto richiesta di smaltire cibo avariato”

Riceviamo e pubblichiamo delle precisazioni di AGESP S.p.A. in merito all’articolo di Varesenews: “Rosticceria chiusa, merce elocale ancora sotto sequestro”

AGESP S.p.A., in merito all’articolo pubblicato su Varese News in data 15 marzo 2010 ed intitolato “Rosticceria chiusa, merce e locale ancora sotto sequestro”, tiene a precisare quanto segue.
Corre d’uopo informare che, la scrivente società non ha mai ricevuto, da parte della gastronomia
“Le Volte”, alcuna richiesta di smaltimento di materiale avariato, come sostenuto nel succitato articolo.

Si precisa, al riguardo, che la procedura per lo smaltimento dei rifiuti sopra indicati, prassi ormai
nota a tutte le attività non domestiche, sia la seguente:
1. Gli enti commerciali, in presenza di merce avariata, devono obbligatoriamente dichiarare la stessa
all’ASL con idonea documentazione;
2. Una volta denunciati i rifiuti all’Ente succitato, l’utente non domestico ne richiede lo smaltimento
ad AGESP, che a sua volta emette un preventivo per lo svolgimento di tale servizio;
3. L’ex-municipalizzata, a seguito dell’accettazione del preventivo formulato, smaltisce la merce
avariata ad ACCAM rilasciando all’attività commerciale richiedente una copia del formulario di
accompagnamento merce che ne dichiara l’avvenuto smaltimento.

AGESP S.p.A.
La Presidente
Giuseppina Basalari