Tra conferme e ribaltoni, com’è andata nei Comuni
Saronno al ballottaggio, "rivoluzione" a Samarate e Laveno, conferme a Somma Lombardo, Origgio, Gorla Maggiore, Casorate Sempione e Gemonio, nuovi sindaci a Luino e Brezzo di Bedero
Tante conferme e grandi ribaltoni dopo il voto degli undici comuni che sono stati chiamati a cambiare sindaco e consiglio comunale. A Saronno l’unico dubbio: Michele Marzorati e Luciano Porro dovranno affrontare il secondo turno l’11 e 12 aprile per capire chi sarà il nuovo primo cittadino della città.
La più grande “rivoluzione” si è consumata a Samarate, dove il sindaco uscente Vittorio Solanti, sostenuto dal centrosinistra, è stato surclassato dal candidato di Lega Nord e Pdl, Leonardo Tarantino con il 57% delle preferenze contro il 26% del rivale. Buona la performance della lista Civica Samarate Città Viva e dell’Udc, insieme nel sostegno di Pietro Bosello, che hanno raccolto il 14,5%. Debacle per la sinistra, ferma al 2,5%. Lega Nord primo partito della città con il 32,7%, seguito da Pdl con il 26% e il Pd con il 17,2%. Il più votato è stato Enrico Puricelli con 239 voti, eletto nelle fila della Lega Nord dopo una lunga esperienza negli “Indipendenti per Samarate”, 5 anni fa in appoggio a Solanti; nel Pdl recordman Massimo Giovanni Cappellano con 117 voti, davanti al capogruppo uscente Stefano Cecchin con 96; ottima la performance del vicesindaco uscente Paolo Bossi, che ha raccolto 156 preferenze nella lista civica “Samarate Città Viva”.
Conferma a Somma Lombardo, dove Guido Colombo (Pdl, Lega Nord e Udc) si conferma primo cittadino con un netto vantaggio sul principale rivale, Jimmy Pasin (Pd e Federazione della Sinistra). Pdl primo partito della città con il 30%, Pd al secondo posto con il 21%, Lega Nord al terzo con il 17%. Come sempre ottimo, anche se in calo rispetto a 5 anni fa, il risultato della lista civica di protesta “Insieme per Difendere Somma” guidata da Luigi Bollazzi, capace di prendere il 6%. Tra i più votati Gerardo Locurcio (Pdl) con 219 preferenze, Piero Cesare Iametti (Pdl) con 172 e Claudio Brovelli, ex sindaco, che ha portato a casa 137 voti nella lista della Federazione della Sinistra.Vittoria netta di Andrea Pellicini a Luino, che ha ottenuto quasi il 50% dei voti. Battuti Rosaria Torri e Vincenzo Liardo. Recordman di preferenze per Franco Compagnoni della lista in appoggio a Pellicini
“Nuova Frontiera”. Ribaltone a Laveno Mombello, dove Graziella Giacon (foto), appoggiata da Lega Nord, Pdl e Udc, ha battuto per una manciata di voti il sindaco uscente Ercole Ielmini. Nella lista vittoriosa pieno di voti per Luca Bini con 129 preferenze. Nella piccola Brezzo di Bedero ha vinto "Guardiamo avanti" di Alfonso Urbani con un margine di 55 voti sullo sfidante, Luca Minelli. L’ex sindaco Daniele Boldrini ha fatto il pieno di preferenze: 81. A Golasecca torna in sella dopo il commissariamento Maria Maddalena Reggio, che ha ottenuto il 55,6% dei voti. A Gorla Maggiore resta in sella Fabrizio Caprioli, al suo secondo mandato consecutivo e anche a Origgio c’è stata la conferma di Luca Panzeri, sostenuto da Lega, Pdl e Udc. Unico comune che resta al centrosinistra è Casorate Sempione, dove ha rivinto Giuseppina Quadrio, vittoriosa con il 39,01% sul giovane Andrea Tomasini, sostenuto da Lega Nord e Pdl, fermo al 30,25%: in questa lista exploit di Ruben Taiano con 109 preferenze. Conferma anche a Gemonio, dove Fabio Felli ha vinto con 717 voti: ottimo il risultato di Romano Piva che ha ottenuto 64 preferenze.
“Nuova Frontiera”. Ribaltone a Laveno Mombello, dove Graziella Giacon (foto), appoggiata da Lega Nord, Pdl e Udc, ha battuto per una manciata di voti il sindaco uscente Ercole Ielmini. Nella lista vittoriosa pieno di voti per Luca Bini con 129 preferenze. Nella piccola Brezzo di Bedero ha vinto "Guardiamo avanti" di Alfonso Urbani con un margine di 55 voti sullo sfidante, Luca Minelli. L’ex sindaco Daniele Boldrini ha fatto il pieno di preferenze: 81. A Golasecca torna in sella dopo il commissariamento Maria Maddalena Reggio, che ha ottenuto il 55,6% dei voti. A Gorla Maggiore resta in sella Fabrizio Caprioli, al suo secondo mandato consecutivo e anche a Origgio c’è stata la conferma di Luca Panzeri, sostenuto da Lega, Pdl e Udc. Unico comune che resta al centrosinistra è Casorate Sempione, dove ha rivinto Giuseppina Quadrio, vittoriosa con il 39,01% sul giovane Andrea Tomasini, sostenuto da Lega Nord e Pdl, fermo al 30,25%: in questa lista exploit di Ruben Taiano con 109 preferenze. Conferma anche a Gemonio, dove Fabio Felli ha vinto con 717 voti: ottimo il risultato di Romano Piva che ha ottenuto 64 preferenze.TAG ARTICOLO
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