Arrivano gli occhialini 3D per vedere la Sindone
Polemica sulla nuova iniziativa appoggiata dai salesiani: le nuove lenti disegnate dal Politecnico promettono una visione "HD", quasi meglio di Avatar
Il 3D è la tecnologia più popolare di questo 2010. Al cinema si riciclano storie come il Canto di Natale o Alice nel Paese delle Meraviglie: niente paura, il 3D regala nuovo spirito anche ai racconti più antichi. Ora però, si proverà a dare nuovi risvolti ad una delle storie più importanti dell’umanità: la vita di Gesù. I monaci salesiani di Torino, infatti, stanno vendendo dei speciali occhiali 3D a tutti i turisti che vorranno visitare la Sindone.
Gli occhiali, disegnati dall’esperto del Politecnico di Torino Bruno Fabbiani, promettono di rivelare dettagli inediti sul telo che, secondo i credenti, dovrebbe aver avvolto il corpo di Cristo prima della sua resurrezione.
Due le versioni disponibili per entrare nel cuore del mistero: il modello «HI-Rex-1» per chi ha la vista buona, e quello «HI-Rex-1L» per i miopi. Il filtro ciano che esalta il sangue sul telo sindonico, e il filtro blu che, dopo alcuni secondi di adattamento, permette di recuperare le parti del corpo della Sindone non visibili a occhio nudo.
L’idea non è piaciuta affatto al Comitato per l’ostensione, secondo cui gli occhialini non sarebbero utili, denunciando una mera speculazione economica. I Salesiani, invece, difendono la loro scelta sul loro periodico "Il mondo della Bibbia". Questo Dio "in HD" esiste: per vederlo bastano 2€ (3 per i miopi).
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