“La gente ha paura, vuole più sicurezza”

Dopo alcuni episodi di furti nella cittadina, il PdL chiede maggiore attenzione al tema della sicurezza urbana: "Servono più vigilanza e più telecamere"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del PdL cardanese, incentrato sulle strategie chieste all’amministrazione in tema di sicurezza

Potenziamento della videosorveglianza, aiuti economici ai negozi per installare sistemi anti-intrusione e maggior presidio del territorio anche con accordi con gli istituti di vigilanza. E’ questo il pacchetto di misure per affrontare l’emergenza sicurezza, che il PdL di Cardano propone all’amministrazione comunale dopo gli ennesimi episodi di “spaccate” ai danni dei negozi di Cardano che si sono verificate nelle ultime settimane, soprattutto nella zona del Cuoricino che è una delle aree a più alta densità commerciale del nostro Comune.

La sicurezza ormai è un’emergenza a Cardano. La gente lo sa e si barrica in casa perché ha il timore di imbattersi in qualche malintenzionato, soprattutto nelle zone periferiche e più marginali della città. I negozianti poi non sanno come fare per difendere le proprie attività, costantemente sotto attacco: si sentono abbandonati. Sarà anche un problema di percezione di sicurezza, come sicuramente ci verrà ribattuto dagli amministratori comunali, ma di fronte a certi episodi è umano che le persone comincino a nutrire una certa paura. Sarà anche vicina l’apertura della Caserma dei Carabinieri, che dovrebbe dare un segnale ma questo segnale di cui si parla da anni ancora non è arrivato e nel frattempo qualche risposta ai cittadini la si dovrà pure dare, prima o poi.
Sul versante della sicurezza il Comune di Cardano deve fare di più. Lo abbiamo invocato in molteplici occasioni e circostanze ma finora l’amministrazione su questo tema latita. Forse è più urgente recuperare la vecchia cava nella brughiera per farci un ostello. E’ una questione di priorità, e siamo certi che per i cittadini la sicurezza è una priorità. Il ripetersi degli attacchi contro le attività commerciali cardanesi non può essere preso sotto gamba ancora una volta. In tempi di crisi economica non possiamo permetterci di lasciare soli i commercianti che sono loro stessi un presidio importante del territorio. Bisogna intervenire in modo tempestivo. Il caso del parco Usuelli è emblematico: il chiosco all’interno del parco ha subito una serie innumerevole di furti e di danneggiamenti prima che l’amministrazione si decidesse che era ora di installare una telecamera per la sorveglianza dell’area. Invitiamo caldamente a non ripetere l’esperienza. Agire subito si può, basta un po’ di buona volontà. Le risorse economiche per realizzare gli interventi che proponiamo si possono reperire nel bilancio, dato che per affrontare un’emergenza qualche altra spesa può essere differita a tempi migliori.
Le nostre proposte sul tema sono chiare. Innanzitutto, si dovrebbe decisamente implementare il sistema di videosorveglianza del territorio comunale, aggiungendo una serie di nuove telecamere per coprire quei punti sensibili della nostra città che oggi sono sguarniti. Il caso di via Alberto da Giussano, dove un commerciante invoca da tempo l’installazione di una telecamera su una via piuttosto isolata e facilmente attaccabile dai ladri, non è certo l’unico: abbiamo già in passato segnalato altrettante carenze nella zona di Cardano Sud. In generale, tutte le zone dove c’è una presenza di attività commerciali o produttive, che attirano maggiormente la piccola delinquenza, meriterebbero un controllo più mirato attraverso i cosiddetti “occhi elettronici”. Nello specifico dei negozi inoltre, l’amministrazione potrebbe venire incontro ai commercianti con dei contributi a fondo perso per chi certifica la realizzazione di impianti di videosorveglianza e sistemi anti-intrusione per la protezione delle proprie attività. Si tratterebbe di un aiuto concreto, di una spinta per far sì che i negozianti riescano a sopportare i costi di questi interventi. Infine, dato che il problema della sicurezza si avverte soprattutto nelle ore serali e notturne, fuori dai turni della polizia locale, un’altra misura per migliorare il presidio del territorio comunale potrebbe essere rappresentata dal convenzionamento con qualche istituto privato di vigilanza notturna che possa effettuare il pattugliamento della città con le proprie guardie. Come già detto, non si tratta di proposte campate per aria, ma semplicemente sono le iniziative che altri Comuni delle nostre dimensioni, o anche più piccoli, hanno messo in campo per affrontare il problema della sicurezza con maggior incisività di quanto non si sia fatto a Cardano.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Aprile 2010
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