Le pagelle della sanità, tra eccellenze e sufficienze
Vengono ufficialmente distribuite ai manager i giudizi sull'operato quando mancano pochi mesi al rinnovo. Bergamaschi e Rossi ottengono il massimo dei voti nel campo ospedaliero
Ottimo Bergamaschi, buoni Gozzini e Zoia, probabile l’eccellenza per Zeli.
È tempo di pagelle per la sanità lombarda. Oggi si delinea il "registro" con i voti attribuiti in virtùa una relazione tecnica sui risultati raggiunti.le buste con i giudizi sono in distribuzione da oggi e rimangono "ufficialmente" secretate perchè si tratta di dati personali.
Qualche indiscrezione, però, filtra ugualmente.
E così si scopre che, tra i primi della classe, dovrebbero esserci il varesino di fede leghista Gege Rossi, alla guida dell’azienda ospedaliera lodigiana, e il varesino "d’adozione" Walter Bergamaschi, tecnico in prestito dal Ministero, alla guida dell’azienda ospedaliera del capoluogo.
Risale nella classifica il "gallaratese" Armando Gozzini, che nel primo giudizio era stato fortemente penalizzato ( da 83 dovrebbe passara a 87), mentre voci dicono stabile il bustocco Pietro Zoia.
Tra le eccellenze ospedaliere rientrerebbero anche Pasquale Cannatelli, alla guida del Niguarda e Amedeo Troiano dell’Istituto Pini, sempre a Milano. Per loro, come per i "nostri" manager, il voto dell’assessorato alla sanità dovrebbe essere 91.
E se questo è il massimo per la direzione ospedaliera, il voto d’eccellenza nelle Asl si preannuncia più elevato: per i "topo manager" , infatti, si vocifera di un 93. Così dovrebbe essere per Pierluigi Zeli, ma anche per Giacomo Walter Locatelli dell’Asl cremonese e Cristina Cantù, l’altra varesina che lo scorso anno era stata "punita"con un 83 mentre era alla guida dell’Asl Milano città e poi era stata trasferita all’azienda sanitaria di sanitaria Milano 1 con sede a Legnano.
Asl meglio degli ospedali, dunque? Parrebbe proprio di sì, almeno dalle voci che filtrano dalla direzione regionale lombarda. Forse, nella scelta pesano anche i problemi delle liste d’attesa che ancora non si riesce a risolvere, mentre ha preso decisamente piede la cultura della prevenzione sponsorizzata dalle Asl.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
mike su La neve in montagna continua a sciogliersi. Contro la siccità si aspetta la pioggia
Felice su La festa "techno" nei boschi di Lonate Ceppino causa proteste
Rolo su Pullman in sosta con i motori accesi, la segnalazione e la risposta di Autolinee Varesine
lenny54 su "C'è del dolo nelle modifiche al Superbonus"
Felice su Architetti, geometri, ingegneri e costruttori all'unisono: "Da Super Bonus a Super Malus"
Felice su Dentro la loggia del Battistero di San Giovanni a Varese restituita alla città





Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.