La nuova stazione di Castellanza in commissione… a Busto
Giovedì 20 maggio si discuterà in commissione opere pubbliche delle problematiche dei pendolari della struttura, che sorge per pochi metri in territorio bustocco
La commissione sarà convocata giovedì 20 maggio, non il 13 come inizialmente apparso: ci scusiamo per l’errore.
La stazione "che non c’è" di Busto-Castellanza (linea Fnm Saronno-Malpensa/Novara) approda in commissione opere pubbliche e patrimonio. È uno dei punti che dovrebbero essere discussi giovedì 20 maggio nella riunione della commissione prevista alle 18,30 che farà seguito ad analoga riunione della commissione il giorno 12 su una serie di punti da affrontare, fra cui vari interventi edilizi in programma e interrogazioni del gruppo consiliare del PD.
A richiedere di discutere sulla stazione è stato il consigliere di Rifondazione Comunista Antonello Corrado, dando seguito alle iniziative annunciate nel febbraio scorso.
In commissione sarà ascoltato un rappresentante dei pendolari della stazione, "castellanzese" nell’utenza ma bustocca per pochi metri quanto a collocazione territoriale. Ed è questo un punto non secondario, se è vero che per la stazione, rimasta "brutto anatroccolo" al momento dell’inaugurazione del tunnel di Castellanza, lo scorso 30 gennaio, e in via di graduale completamento, non sembra che Busto abbia mostrato fin qui sommo coinvolgimento, complice la posizione marginale. Le "spine" politiche se le è dovute togliere fin qui il sindaco di Castellanza Farisoglio, energicamente preso di mira dalla minoranza di centrosinistra per una supposta subalternità a scelte partitiche; ed è dovuto tornare sul posto, tra i mugugni dei pendolari, anche l’assessore regionale Cattaneo, in pieno tour elettorale, a rassicurare sul completamento della stazione, con tanto di tempistica. Ma questa è pur sempre, tecnicamente, la terza stazione esistente sul territorio di Busto Arsizio. Installate le pensiline, a luglio dovrebbe sparire anche l’imbarazzante "ponte tibetano", così chiamato dai pendolari perchè all’avvio dava una netta sensazione di vertigine a parecchi. Restano le richieste dei pendolari per migliori collegamenti con le navette, i cui orari non sempre collimano con i movimenti dei convogli; per una maggiore sicurezza dell’area stazione, dove si segnalano ultimamente vandalismi e tentati furti sulle auto; e così via. Argomenti sui quali Castellanza e Busto hanno cominciato a confrontarsi, fatto positivo, in occasione del lancio, nel mese di marzo, di un protocollo d’intesa.
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