Pagati entro i 60 giorni i due terzi degli “avvisi”
Il Comune precisa i termini della questione Tarsu. Su 1716 avvisi per i quali sono già scaduti i termini per il ricorso il 67% sono stati pagati
Riportiamo il comunicato del Comune sulla questione degli accertamenti Tarsu, che sintetizza una serie di cifre di riferimento e le attività che si stanno intraprendendo
Con riferimento agli avvisi di accertamento elaborati alla data del 17 maggio 2005 risulta:
–7.494 contribuenti risultano avere presentato una dichiarazione corretta e non hanno ricevuto alcun avviso.
-75% delle contestazioni per dichiarazioni “infedeli” di utenze domestiche riguarda superfici superiori a 12 metri quadri. Il 50% è superiore a 26 metri quadri.
-50% degli avvisi di accertamento per utenze domestiche con dichiarazioni presentate ma errate ha un importo superiore a 311 euro (250 se pagato nei 60 giorni dalla notifica). Nel 75% degli avvisi l’importo è comunque superiore a 122,70€ (riducibili a 99,00€).
-50% degli avvisi di accertamento per utenze domestiche con dichiarazioni non presentate ha un importo superiore a 625,50 euro (408,60 se pagato nei 60 giorni dalla notifica). Nel 75% degli avvisi l’importo è comunque superiore a 402,65€ (riducibile a 216,60€).
-Utenze non domestiche: il 50% delle denunce ritenute non corrette riguardano superfici superiori a 129 mq. Le omissioni, nel 50% dei casi eccedono i 289 mq. Gli importi e le casistiche sono comunque più varie e poco “tipizzabili”.
Con riferimento ai 1.716 avvisi di accertamento per i quali sono già decorsi i termini dei 60 giorni per eventuali ricorsi, risulta:
-64% dei contribuenti ha contattato gli uffici per avere chiarimenti.
Gli errori commessi negli avvisi emessi hanno riguardato, nella maggior parte dei casi carenza od incompletezza delle informazioni disponibili presso gli uffici del comune.
-Risulta pagato il 67,82% degli avvisi già scaduto.
Attività in corso:
-Invio di lettere informative dell’attività alle utenze domestiche (il testo è stato condiviso con la minoranza)
-Aggiornamento dei contenuti dell’Avviso Bonario in invio nel 2010.
-Attività di controllo dell’operato delle società appaltatrici.
-Report periodici al Sindaco sull’attività svolta.
-Tavolo di lavoro per la revisione del regolamento comunale.
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