Sicurezza stradale: via libera del Senato

Il disegno di legge del nuovo Codice della Strada torna ora alla Camera. Tra le novità, la targa personale

Via libera dal Senato al disegno di legge che riforma il Codice della strada. Il provvedimento e’ stato approvato con 138 voti favorevoli. A favore hanno votato Pdl e Lega. Si sono astenuti invece i senatori del Pd, dell’Italia dei Valori, del Gruppo Misto e delle Autonomie. E poco prima del voto il ministro delle Infrastrutture, Matteoli, aveva elogiato il lavoro svolto dai senatori di tutti gruppi nell’esame del provvedimento. Matteoli aveva poi espresso l’auspicio che questo provvedimento ‘sia l’inizio di un rapporto diverso fra maggioranza e opposizione, non per cancellare la linea di confine, che rimane, ma perche’ su provvedimenti come questo e’ possibile aprire tavoli di mediazione perche’ essi non hanno colore politico’. ‘Sono convinto – aveva aggiunto Matteoli – che alla fine e’ venuto fuori un buon testo che portera’ maggiore sicurezza e maggiori controlli sulle strade. E si potra’ dire che siamo intervenuti per ridurre il numero delle vittime sulla strada. La sintesi venuta fuori e’ di alto livello. Il provvedimento, anche per la parte che riguarda i controlli, come chi guida in stato di ebbrezza o avendo assunto stupefacenti, prevede scelte accettabili e condivisibili’.
Il nuovo codice della strada che il Senato ha modificato e rinviato alla Camera in terza lettura contiene tra le novità anche la targa personale, non più legata all’automobile ma al proprietario. La targa resterà al proprietario che la trasferirà da un’automobile al’altra. Altra novità: per guidare il ciclomotore da 50 cc occorrerà, dal primo gennaio 2011, avere un patentino che si otterrà dopo una prova pratica di guida. Il nuovo codice della strada accoglie così una direttiva comunitaria. Una buona notizia per i ciclisti che si sono visti tolti i punti dalla patente per aver commesso infrazioni pedalando in bicicletta. D’ora in poi pagheranno una multa ma la loro patente sarà salva. Inoltre non c’è nessuna sanzione se si parcheggia la propria bicicletta sul marciapiede o nelle aree pedonali se mancano gli apposti parcheggi per biciclette in zone vicine. Per quanto riguarda la notifica della multe i tempi si sono più che dimezzati. Si passa dai 150 giorni attuali a 60 giorni come limite massimo. Infine un’agevolazione anche per i portatori di handicap che avranno sgravi fiscali quando acquistano una nuova automobile.

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Pubblicato il 06 Maggio 2010
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