Amoroso: “Abbiamo creduto fin da subito al distretto aerospaziale”

Tra le autorità presenti all’ILA di Berlino per la presentazione del Distretto aerospaziale lombardo era presente anche Bruno Amoroso (foto), presidente della Camera di Commercio di Varese, che ha evidenziato l’attività svolta dall’ente camerale per favorire la nascita del distretto. «Sin dal dicembre 2007 – ha spiegato Amoroso – la nostra Giunta s’è attivata così da garantire la partecipazione di un primo nucleo di 15 aziende ad Aerospace Torino. Una presenza di certo qualificata, che ha avuto un buon riscontro, tanto che l’esperienza è stata confermata, anzi rafforzata, in occasione dell’edizione della rassegna tenutasi nell’anno successivo.  Da qui la scelta della Camera di Commercio di sostenere il distretto sin dalla sua fase di formazione e di farlo concretamente. Non solo, grazie al nostro impegno, anche l’Unione delle Camere di Commercio della Lombardia ha deciso di essere parte attiva del progetto. E da qui la scelta di promuovere, nel corso degli ultimi anni, una serie di seminari per aiutare le imprese del settore aerospaziale ad acquisire informazioni e competenze indispensabili alla loro competitività. L’ultimo si è svolto a febbraio ed era dedicato alle opportunità collegate al mercato del Canada. Siamo così giunti all’oggi: il progetto di dar vita al Distretto Aerospaziale si sta concretizzando, grazie anche all’impegno delle imprese che hanno deciso di condividere questo percorso come pure delle Associazioni di Categoria e degli Enti Locali.  Un passaggio di grande rilievo per garantire la continuità nell’immediato futuro della grande tradizione nel volo di quella provincia di Varese che in Italia è nota anche come la “Provincia con le Ali”. Per concludere, la Camera di Commercio ha voluto sostenere concretamente le 21 imprese varesine presenti a Berlino, consapevole dell’importanza di questa rassegna. E dell’importanza di presentare ufficialmente a livello internazionale questa nuova realtà costituita dal Distretto Aerospaziale Lombardo».