Buon compleanno, carissimo Peo

Il presidente onorario (ed ex giocatore, allenatore e dirigente) del Varese 1910 compie 76 anni. Gli auguri speciali di Daniele Marantelli

Buon compleanno Peo.
Domenica sera mi hai chiamato. Eri felice per la promozione del nostro Varese in serie B. La tua telefonata mi ha fatto un enorme piacere. Anche se hai interrotto la magia dei ricordi dicendomi che lunedì scorso avevi visto la partita in TV tra la Lazio e la Nazionale dei parlamentari. Mi hai detto bruscamente: «Corri più adesso di quando giocavi con me».
peo marosoSei sempre il solito: bastone e carota. Mi ha sempre colpito la tua storia. Da operaio a calciatore professionista sino alla serie A. Al "Franco Ossola" Milan, Inter, Juve e Roma erano costrette a piegare la testa.
Varese – Milan 2 a 1. Che gioia vedere Sogliano fermare il mio idolo Gianni Rivera e segnare persino un goal. Perché è ovvio che il colori biancorossi venivano prima dei pur amati colori rossoneri. Quanto hai smesso di giocare, ti hanno chiesto di fare l’allenatore del settore giovanile. Ricordo che uscivo da scuola, si mangiava un toast alla pizzeria da Quinto e via sul pullman che da Piazza Monte Grappa ci portava ad allenarci sui campi di Gazzada, Gavirate, Cassinetta, Vedano e Castiglione Olona. Tre volte alla settimana. Per quattro bellissimi anni. Quanti allenatori: Maroso, Vitali, Galimberti, Signorelli, Balestra, Cardani, Brighenti, Vincenzi, Realini, Zamboni con il suo inseparabile bianchino all’inseparabile bar Firenze. Dirigenti e accompagnatori come Vanacore, Grotto Pozzi. Massaggiatori come Chiaravalli, Ermoli, Largura. Li ricordo tutti con affetto e nostalgia. Cosi come i tanti compagni. Da chi ha giocato in serie A ed è diventato campione del mondo, ai tanti che avrebbero meritato di giocare in serie A come Silvio Papini, ai tanti che hanno smesso. Ho sempre cercato di seguire le esperienze di quei ragazzi.
Figurati che due domeniche fa dopo la partita del Varese ho fatto il tifo a Calcinate degli Orrigoni per De Lorentis impegnato, da allenatore del Casbeno, in una partita decisiva con l’Angera. nel Campionato di Seconda Categoria. Ti ricordi che talento aveva quel ragazzino magrissimo del Delo che ti portasti al Genoa?
Quando ci incontriamo ami ripetere: «Ti ho stroncato la carriera perché avevo capito che avevi un futuro da politico». Mario Grotto invece ricorda tra il divertito e l’allibito quando mi presentai in sede con la camicia rossa dicendo: «Questo mondo di ricchi, viziati e conservatori non fa per me. Questa è la borsa».
Sei stato un bravissimo allenatore del Varese in serie B, alla guida di tanti ragazzi che erano usciti dal settore giovanile. Quando abbiamo conosciuto la vergogna del fallimento non ti sei sottratto alla chiamata di Riccardo Sogliano. Sì proprio quello del «Da Pozzo, Sogliano, Maroso, Picchi, Cresci, Dellagiovanna, Leonardi, Tamborini, Anastasi, Mereghetti Vastola». Con il tuo vecchio compagno di squadra avete, non senza svariate peripezie, restituito orgoglio e dignità ai colori biancorossi. Domenica mi hai detto al telefono che sei vecchio. Per me la parola vecchio è sinonimo di saggezza ed esperienza. Sinceramente non riesco ad associare la tua persona alla parola vecchio. Sarà per il tuo legame particolare, anche famigliare, con il grande Torino, sarà perché mi sembra che porti con te l’energia dissacrante di sempre, onestamente mi sembri la stessa persona che eri quarant’anni fa.
Abbi cura di te. Il Varese ha ancora bisogno di te. Se avrai bisogno saprai, come sempre, trovarmi pronto.
Buon Compleanno Peo, classe di ferro 1934.
Con affetto

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Giugno 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.