Due nuovi apparecchi per la diagnostica del Confalonieri
Arriveranno a settembre una nuova diagnostica scheletrica e una moderna TAC
È stata indetta in questi giorni, con un investimento di quasi 700mila euro, la gara per l’acquisto di una nuova diagnostica scheletrica per l’Ospedale di Luino.
La nuova apparecchiatura, terminata la procedura per la selezione del fornitore, sarà installata a settembre e andrà a sostituire quella attuale introducendo un significativo vantaggio: la tecnologia digitale, che non solo consentirà la gestione di una maggiore quantità di immagini, migliorandone al contempo la qualità, ma è propedeutica all’estensione a tutto il Presidio del Verbano del RIS PACS, il sistema telematico già attivo al Circolo che consente lo scambio di informazioni e immagini tra la Radiologia e tutti gli altri reparti e la loro archiviazione digitale.
Contemporaneamente, sempre per l’Ospedale di Luino, è in corso la gara per l’acquisto di una nuova TAC, più moderna e avanzata di quella in uso, acquistata cinque anni fa.
Questo rinnovamento tecnologico rientra nel processo di adeguamento, ristrutturazione e ammodernamento della Radiodiagnostica del Luini Confalonieri, un obiettivo che procede parallelamente all’avanzamento dei lavori del più ampio intervento di ristrutturazione del Presidio ospedaliero del Verbano. Sono ormai a buon punto, infatti, i lavori strutturali per preparare la nuova sede del servizio di Radiodiagnostica: in autunno sarà trasferita tutta al piano seminterrato del Padiglione centrale, mentre, attualmente, si trova difronte, divisa su due piani, il seminterrato e quello rialzato, per una superficie totale di circa 500 metri quadrati. Con il trasferimento nella nuova sede, il servizio potrà disporre di una superficie di circa 700 metri quadrati, in una collocazione più adatta alle proprie funzioni: si troverebbe, infatti, proprio sotto al quartiere operatorio e allo stesso livello del Pronto Soccorso.
Grande soddisfazione per la ristrutturazione e l’ammodernamento in corso da parte del dott. Domenico Laganà, direttore della Radiologia del Verbano: “Con il rinnovo del parco macchine della Radiodiagnostica – ha commentato – non ci saranno più limitazioni alle tipologie di esami radiologici che si possono effettuare a Luino. Inoltre, le nuove apparecchiature, digitali, consentiranno l’estensione del RIS PACS a Luino come a Cittiglio: grazie a questo sistema telematico, il Verbano diventerà una realtà davvero integrata: non più due ospedali divisi, ma un unico Presidio articolato su due sedi che comunicano tra loro e con Varese in tempo reale”.
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