La polizia scopre la marijuana, il baby-coltivatore se ne vanta
Coltivava le piante sul balcone affacciato sulla strada: agli agenti ha spiegato le tecniche di coltivazione, totalmente ignaro delle conseguenze
Ai poliziotti entrati in casa ha spiegato con calma le tecniche di coltivazione della marijuana, spiegando come ottenere un raccolto di qualità: davvero non aveva idea di quel che stava facendo, il sedicenne di Cadegliano Viconago denunciato dalla Polizia di Stato per coltivazione di stupefacenti. Tant’è vero che coltivava le sue piante alla luce del sole, sul balcone di casa affacciato sulla pubblica via.
Nel pomeriggio di ieri 21 giugno una pattuglia della Squadra Mobile della Questura di Varese, transitando per Cadegliano Viconago ha notato infatti il balcone “addobbato” con diverse piante di marijuana. Al fine di accertare la proprietà di quelle piante, la pattuglia è rimasta in zona sorprendendo un ragazzino di 16 anni che le bagnava e le curava. Per nulla sorpreso dall’intervento della Polizia il ragazzo si è assunto subito la responsabilità della coltivazione, mostrandosi particolarmente preparato e spiegando appunto agli agenti i particolari per ottenere la miglior resa e crescita delle piante. Presso la sua abitazione sono stati sequestrati alcuni quaderni nei quali il minore aveva calcolato il guadagno che poteva ottenere dall’eventuale vendita della marijuana prodotta, senza tralasciare le spese ed i rischi derivanti dalla coltivazione stessa: ottima capacità imprenditoriale, dunque, anche se con una certa ignoranza… del quadro di riferimento normativo del settore.
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