Monti:”Sono feste autocelebrative e difese solo da una minoranza”

“È come se uno invitato alla festa di un amico venisse accusato di un buffet un po carente e non all’altezza” così commenta il consigliere del Carroccio Emanuele Monti le dichiarazioni apparse su Varesenews da parte del collega del PDL Clerici. “ Non mi pare opportuno criticare la Lega e il Ministro Maroni se il Prefetto di Varese, massima autorità dello Stato a livello locale, non ha previsto nei festeggiamenti di ieri l’inno d’Italia, Clerici scriva al Prefetto per chiedere spiegazioni e non tiri in mezzo la Lega Nord”.
Il consigliere continua “ Poi proprio da quel Clerici che vuol far buttare centinaia di migliaia di euro della collettività per festeggiare l’anno prossimo  i 150 anni dell’unità d’Italia dobbiamo ascoltare inviti sull’austerity dell’amministrazione pubblica? Clerici mi sembra come quella pantomima di varesino snob a cui non va bene mai nulla, il mondiale di ciclismo perché chiudono le strade, la notte bianca perché c’è troppo caos e il G6 perché c’è troppa polizia….”
Conclude lapidario Monti “ognuno ha le sue idee sul valore dello Stato ma solo quando al posto che i soliti 5 o 6 saranno in qualche migliaia in piazza ad onorare l’Italia, la sua Bandiera e il suo inno allora darò ragione a Clerici ma visto che non è così continuerò a mettere in dubbio feste e orpelli autocelebrativi e difesi solo da una minoranza che con i paraocchi si fa bella a gridare allo scandalo quando sentono frasi come quella che cantava Gaber  «Mi scusi Presidente ma ho in mente il fanatismo delle camicie nere al tempo del fascismo da cui un bel giorno nacque questa democrazia che a farle i complimenti ci vuole fantasia».