Quando per lavorare in tribunale il diploma è chiedere troppo
Rilanciato con proroga il progetto per 10 posti part-time: titolo di studio richiesto era "troppo elevato", ora basterà la scuola dell'obbligo
E’ stato prorogato a martedì 22 giugno il termine per aderire al nuovo progetto della Provincia di Varese che consentirà a 10 persone in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per cessazione attività o in Mobilità indennizzata di integrare il proprio reddito lavorando presso i tribunali di Busto Arsizio e di Varese.
A fronte di un consistente numero di richieste di informazioni, le adesioni formalizzate sono infatti risultate inferiori rispetto ai posti messi a disposizione.
Uno dei problemi identificati dagli uffici provinciali è stato il titolo di studio richiesto – diploma o attestato di qualifica professionale in materia amministrativa – che si è rivelato un requisito in molti casi troppo elevato.
La Provincia ha quindi deciso di modificare i termini dell’avviso pubblico, inserendo tra le condizioni per accedere alla preselezione il conseguimento del solo titolo di scuola dell’obbligo. Questo per privilegiare l’interesse e la disponibilità a svolgere questa mansione piuttosto che il semplice requisito formale del titolo di studio.
Restano invece invariati i restanti requisiti: essere in Cassa Integrazione o in Mobilità almeno fino al 31 luglio 2011; essere cittadini italiani; godere dei diritti politici e non aver subito condanne penali che escludano dal pubblico impiego.
Le persone che aderiranno a questo progetto si occuperanno all’interno dei tribunali di attività di gestione di posta, atti e documenti, archivi.
L’incarico, che non si configura come un rapporto di lavoro subordinato, avrà durata massima di 6 mesi eventualmente rinnovabili per altri 6 mesi e comporta un impegno orario di 28 ore settimanali, dal lunedì al venerdì in orario antimeridiano.
Le persone interessate possono presentare la propria candidatura esclusivamente per una delle due sedi del Tribunale, pena l’esclusione dall’elenco degli ammessi, rivolgendosi:
per candidarsi presso il Tribunale di Varese al Centro per l’Impiego di Varese, via Crispi, n. 50 – Varese
per candidarsi presso il Tribunale di Busto Arsizio al Centro per l’Impiego di Busto Arsizio, via Molino, n. 2, presso i Molini Marzoli – Busto Arsizio
I Centri per l’Impiego di Busto Arsizio e di Varese sono aperti nei seguenti orari:
Lunedì 8.30-14.00 e 14.30-16.30
Martedì 8.30-14.00
Mercoledì 8.30-14.00
Giovedì 8.30-14.00 e 14.30-16.30
Venerdì 8.30-12.30
Il nuovo avviso pubblico e il modulo di domanda sono disponibili nelle pagine dedicate al lavoro del sito della Provincia di Varese (www.provincia.va.it/lavoro.htm) oppure presso la rete dei Centri per l’Impiego, a cui è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni.
«Le informazioni raccolte dai Centri per l’Impiego ci hanno portato a rivedere il requisito del titolo di studio per consentire ad un numero più ampio di persone di partecipare a questa selezione – ha commentato l’Assessore provinciale al Lavoro e Politiche Giovanili Alessandro Fagioli – Ci auguriamo che questo elemento, unito all’ampliamento dei termini per aderire a questa proposta e ad un rafforzamento della campagna informativa, ci consenta di raccogliere un numero di candidature adeguato a rispondere, sia in termini quantitativi che qualitativi, alle richieste dei Tribunali di Busto Arsizio e Varese».
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